COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] della sede predestina. Da Sisto V, che egli aveva ospitato l'anno precedente a Zagarolo, ottenne di poter riportare a Palestrina nel 1588 le reliquie di s. Agapito. Dal medesimo pontefice fu confermata la Congregazione dell'Indice, di cui il C ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] per i non poeti nell'ambito della storia letteraria ed artistica (e il C., in effetti, ne esclude Bernini e Campanella, Palestrina e Bruno, Galileo e Monteverdi), non valgono né per l'Europa (sia l'Europa "protestante" di Shakespeare, di Rembrandt e ...
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SPERANZINI, Giuseppe
Marcello Reggiani
SPERANZINI, Giuseppe. – Nacque a Pesaro il 26 settembre 1889, figlio di Ladislao, bracciante socialista, e di Emilia Baldelli, fruttivendola.
Rimasto orfano di [...] nazionale di marzo.
Il mese successivo vide la luce il Partito cristiano del lavoro (PCL), dopo un convegno tenutosi a Palestrina il 3 e il 4 aprile 1921. Romano Cocchi, anch’egli espulso dal PPI, fu eletto segretario generale, mentre Speranzini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] . Qui sono in particolare Gian Francesco Malipiero e Ildebrando Pizzetti a cercare le origini della italianità della musica in Palestrina e in Monteverdi e a istituire una loro continuità con Monteverdi, una “scuola italiana” come tale contrapposta a ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] le tante stampe realizzate dal F. si ricordano: la riproduzione del grande Mosaico del tempio della Fortuna primigenia a Palestrina, in sette matrici su disegno di G. Sinceri edita a Roma nel 1721 per volontà del cardinal Francesco Barberini iuniore ...
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VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] ’abbia colto il mele degli più soavi fiori», aveva parafrasato tra l’altro due famosi madrigali di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Vestiva i colli e le campagne intorno (Surge, propera, amica mea) e Io sono ferito, ahi lasso (Quanti mercenarii).
Di ...
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RUFFO, Tommaso
Giuseppe Caridi
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1663 da Carlo, terzo duca di Bagnara, e dalla sua seconda moglie Andreana Caracciolo dei duchi di Celenza.
Dalle prime nozze con Costanza [...] importante incarico, succedendo nel luglio del 1726 al cardinale Francesco Barberini junior nel vescovato di Palestrina, diocesi suburbicaria che resse mantenendo tuttavia l’amministrazione apostolica di Ferrara. Ulteriore testimonianza dello stretto ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] si arenò.
In riconoscimento di questa attività, però, il 10 apr. 1747 il G. fu nominato cardinale vescovo di Palestrina, una prestigiosa diocesi suburbicaria che gli permise di conservare tutte le rendite, rinunciando al solo precedente titolo di S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del madrigale si collega al rinnovamento linguistico e al nuovo gusto poetico [...] -fiamminghi.
Prende così il via l’età classica del madrigale, che annovera, tra i compositori, nomi quali Giovanni da Palestrina, Nicola Vicentino, Costanzo Porta, Vincenzo Ruffo e Annibale Padovano. L’organico si stabilizza sulle cinque o sei voci ...
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RAVERI, Alessandro
Rodolfo Baroncini
Luigi Collarile
RAVERI (Raverii, Raverio), Alessandro. – Nacque nel 1553 da Costantino Raveri e Pirrina Bindoni, non si sa se a Venezia o a Cesena, luogo d’origine [...] Euridice di Jacopo Peri. Degna di nota è poi la ristampa del Quarto libro di mottetti a cinque voci del Palestrina apparsa nel 1608, alla quale Raveri aggiunse un libro-parte per l’organo: innovazione immediatamente ripresa dai cugini Gardano.
Pur ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...