HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] successiva iniziò con il fratello a visitare i dintorni di Roma: Frascati, Grottaferrata, Marino, Albano, Nemi, Subiaco e Palestrina; soggiornò quattro mesi a Tivoli, dove dipinse dal vero una veduta a olio della Cascata grande (Roma, Galleria ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] conflitto tra osservanti e eremitani. Il 12 apr. 1533 Clemente VII lo nominò cardinale vescovo di Albano e il 12 dicembre di Palestrina.
Morì il 4 ag. 1534, e fu sepolto nella cappella della sua famiglia nella chiesa di S.Maria in Aracoeli. Della sua ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (v. vol. Il, p. 970 e S 1970, p. 273)
F. Ceci
Il significato storico rivestito da C. risente, a livello di indagine archeologica, dei gravi danni subiti negli [...] corredo, con materiale corrispondente a quello rinvenuto in tombe principesche dell'Orientalizzante Antico, etrusche e periferiche (Fabriano, Palestrina, Decima, Pontecagnano). La presenza di un'anfora SOS di tipo più antico (730-725 a.C.), indica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Brahms sceglie come ragione del suo operare il dialogo con la storia dell’arte musicale, [...] ), oggetto preferito delle sue letture giovanili; nel secondo si nutre dello stile severo della polifonia rinascimentale (Giovanni da Palestrina,Orlando di Lasso, Heinrich Schütz) come di una delle fonti più pure della sua ispirazione. La musica ...
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PREFETTI, Pietro
Antonio Berardozzi
PREFETTI, Pietro (Petrus Prefectii; Petrus prefectus). – Nacque presumibilmente a Roma alla metà del XII secolo. Non è chiaro se il padre fu il prefetto Giovanni [...] , il 1° novembre a Foligno, ne sottoscrisse un altro. L’ultima presenza attestata presso l’imperatore è del 27 novembre, a Palestrina.
Pochi mesi dopo l’improvvisa morte di Enrico VI (28 settembre 1197), fu eletto papa Lotario dei Conti di Segni, che ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (v. vol. VII, p. 896)
L. Bacchielli
La recente presentazione di alcuni frammenti ceramici del VII e VI sec. a.C. (uno di essi appartiene a un'anfora attica [...] pubbliche è stata ritrovata una scultura che si propone nello stesso tipo iconografico di due statue rinvenute a Palestrina, conservate al Vaticano, nel Museo Gregoriano Profano: essa è stata interpretata come una raffigurazione di Nike, divinità ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] saccheggiate dalla soldataglia.
Il papa si adirò contro Stefano Colonna per questi eccessi ed egli dovette rifugiarsi a Palestrina, dando così il segnale di quella aperta opposizione armata che caratterizzò i primi anni del pontificato di Eugenio ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] pontefice. Il 4 nov. 1290, Niccolò IV chiese al legato pontificio nel Regno di Sicilia Berardo da Cagli, cardinale vescovo di Palestrina, di ordinare a G. di presentarsi a Roma di lì a venti giorni per esser sottoposto a processo innanzi alla Curia ...
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MASCIANGELO, Francesco Paolo
Giorgio Pagannone
– Nacque a Lanciano il 3 genn. 1823 da Raffaele e da Teresa Angela Sanese, di origine maltese.
Il padre, violoncellista formatosi a Napoli e legato da [...] papali fu l’arcivescovo di Lanciano, mons. A. Della Cioppa (al quale il M. dedicò peraltro una Strofa di Miserere alla Palestrina), il quale, nel 1904, vietò l’uso dell’orchestra e della banda in chiesa, e dunque l’esecuzione di gran parte del ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] (alcuni madrigali - si è visto - furono inclusi in raccolte comprendenti opere di autori famosi come il Palestrina) e benché i brani polifonici compresi nel suo metodo rivelino notevoli qualità innovatrici soprattutto nei procedimenti armonici, il ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...