ANTONELLI, Abondio (Abundio)
**
Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] era cristiana 1000 fino al 1700, p. 523; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p. 71 nota 109; II, p. 316 nota 636; R. Eitner, Bibliographie der Musik-Sammelwerke des 16. und 17 ...
Leggi Tutto
GABII (v. vol. iii, p. 753-754)
A. Balil
Gli scavi svolti dai membri della Escuela Española de Historia y Arqueologia en Roma (1956-1958, 1960, 1962, 1965 e 1967) nell'area del santuario di Giunone Gabina [...] e pavimenti nelle tabernae con l'impiego di bipedali e tegoloni della figlina di Poppeo Sabino, sita tra G. e Palestrina. In una delle tabernae venne scoperto un ripostiglio di antoniniani appartenenti ai tempi di Gallieno, non dissimile a quelli ...
Leggi Tutto
VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] ricompense e la nobiltà polacca. Assieme a lui faceva parte della cappella di Varsavia Annibale Stabile, allievo diretto del Palestrina, che prima della sua partenza per la Polonia era stato maestro della cappella presso la basilica di San Giovanni ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico. - In Grecia, dopo la fase primitiva nella quale tutto il lavoro si raccoglieva attorno al focolare domestico, nell'epoca classica la specializzazione nella produzione aveva già portato [...] l'industria dell'oreficeria raggiunse un livello notevolmente elevato, come ci provano i ritrovamenti di Vetulonia, Cerveteri, Palestrina; però non si sa nulla sulle condizioni private degli artigiani.
A Roma e in Italia, le industrie, anche ...
Leggi Tutto
LEO, Leonardo
Andrea Della Corte
Compositore, nato a S. Vito degli Schiavi, (ora S. Vito dei Normanni, Lecce), il 5 agosto 1694, morto a Napoli il 31 ottobre 1744. Orfano e povero, fu accolto a nove [...] del Christe eleison nella Messa composta per voto a S. Vincenzo Ferreri (1753). Rielaborando la messa Iste confessor di Palestrina, non evitò le più moderne armonie. In altri casi lo stile classico è rappresentato dalla bicoralità e dai frammenti ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] in facciata, come nell'esempio straordinario della terrazza dei fornici a semicolonne del Santuario della Fortuna Primigenia a Palestrina. Il nuovo accordo che si instaura fra le strutture voltate e l'antico sistema dell'architettura trilitica è ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] 50.000.
Nel gennaio 1828 presentò all'Accademia una relazione sul mosaico di Palestrina (L'Egitto conquistato da Cesare ottaviano Augusto, rappresentato nel celebre mosaico di Palestrina..., Roma 1828), Oggi attribuito al II secolo a. C.
Nel 1829, in ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] completamente nei quattro saggi fondamentali su Scarlatti, Verdi, Pergolesi e Malipiero già citati e che, insieme con quelli su Palestrina (1914) e Ravel (1939), formano il capitolo Profili. Fra tutti, posti sullo stesso piano d'alto livello per la ...
Leggi Tutto
MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] antagonisti (Francia, Savoia, Venezia). Nel 1623 gli fu affidata una compagnia del reggimento di Francesco Colonna, principe di Palestrina, con il grado di capitano di fanteria. Nell’aprile 1625, con lo stesso grado, era nella guarnigione di Loreto ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] degli scritti teorici di G. Zarlino accanto allo studio di partiture di grandi maestri del passato - G. Pierluigi da Palestrina, C. Gesualdo, C. Monteverdi, G. Frescobaldi, G. Carissimi - fino ai più moderni A. Stradella, G. Legrenzi, G.B. Lulli ...
Leggi Tutto
prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...