BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] onore di s. Carlo Borromeo.
Come cardinale fu titolare successivamente di diverse chiese romane e, infine, vescovo di Velletri, di Palestrina, di Porto e di Ostia. Passò anche da una Congregazione all'altra: come prefetto di quella dei Riti, tenne in ...
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CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] ottenuta anche per l'interessamento del cardinale Spinola, del quale era teologo ed esaminatore per la diocesi di Palestrina. Ebbe anche altri protettori nei cardinali Lante e Spinelli, che lo nominarono esaminatore delle rispettive diocesi di Porto ...
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Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤOR (v. vol. III, p. 1115)
A. M. Bisi
Un'indagine sull'iconografia di Ḥ. fuori dall'Egitto, difficile per la quantità e la dispersione del materiale proveniente [...] inaugurano un processo di diffusione del motivo in Occidente (cfr. le coppe fenicie di Kourion e Bernardini e Castellani di Palestrina, in cui Ḥ. è vista come protettrice e dispensatrice di vita). In Oriente tratti hathorici sono attestati in alcuni ...
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BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] e di difficile attribuzione): fra gli altri, il Lasso, Ippolito Tromboncino, G. Caccini, C. de Rore, A. Striggio, F. Dentice, Palestrina e lo stesso B. (con una quarantina di pezzi). La raccolta, che comprende diversi unica, riflette i gusti musicali ...
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Niccolò da Prato
Giovanni Reggio
Cardinale e vescovo di Ostia (Prato 1250 circa - Avignone 1321). Incertezze intorno alla sua famiglia non mancano e i documenti tacciono: lo si dice della famiglia degli [...] dei sei cardinali italiani presenti al conclave di Carpentras, dopo la morte di Clemente V, sostenitore della candidatura del vescovo di Palestrina, che si sperava riportasse la sede papale a Roma.
A N. è diretta, durante la sua missione di pace a ...
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Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] ) fu stabilito che un c. dell'ordine dei vescovi, promosso a una delle sedi suburbicarie di Roma (Ostia, Albano, Palestrina, Frascati, Porto e santa Rufina, Sabina e Poggio Mirteto, Velletri), non avrà più il governo effettivo di quella diocesi, ma ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] H. Wolf con i suoi Lieder, R. Strauss con le sue opere teatrali e sinfoniche, H. Pfitzner col dramma musicale Palestrina e con poderosi lavori orchestrali e corali.
Presso H. Wolf troviamo una scrittura raffìnata e nervosa, nel cui intenso cromatismo ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] , quella che ha per centro Vetulonia, e quella che ha per centro Cerveteri, con propaggine nel Lazio, a Palestrina.
Nello stile sono del tutto differenti le oreficerie fenicie contemporanee alle suddette greche ed etrusche: i rinvenimenti maggiori ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] struttura in forme protourbane prima a Roma (fase IIB, 9° sec. a.C.), poi in altri centri: Gabii (Roma), Tivoli, Palestrina, Satricum, Anzio, Ardea, Pratica di Mare.
Per il periodo I si conoscono piccoli gruppi di sepolture a incinerazione nei Colli ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] dallo studio degl'Italiani - a cui s'aggiunge, durante il periodo di Lipsia, un nuovo interesse destatogli dal Palestrina - è difficile dire con precisione. La storia critica di codesti influssi, sebbene iniziata dallo Spitta nella sua fondamentale ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...