ANGELO
Carlo Petrucci
Nato nel sec. XIV, probabilmente di origine francese, fu abate del monastero di S. Maria de Rivaldis, e, se non il primo, uno dei primi maestri della Cappella pontificia di cui [...] dimostratagli dal cardinale Filippo d'Alençon.
Bibl.: G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, pp. 248, 259 ss, 265 ss. note 357, 358, 366 ss.; F. X. Haberl, Die römische "schola ...
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Nella storia delle religioni, divinità che ha un legame più stretto con una città rispetto a quello che la lega alle altre e perciò è da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne.
Nelle [...] Iuppiter Latiaris, avevano ciascuna un proprio culto particolare: Ariccia quello di Diana, Lanuvio quello di Giunone Sospita, Palestrina di Fortuna Primigenia ecc. La divinità p. di Roma stessa era, almeno sin dalla fondazione del tempio capitolino ...
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Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome (per es., la messa di Palestrina Assumpta est Maria è una p. del suo omonimo mottetto). Può prendere spunto dal materiale melodico ma anche dalla struttura ...
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MARAZZOLI, Marco
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Parma nel 1619, morto a Roma il 26 gennaio 1662. Allievo di Gregorio Allegri, il 23 maggio 1637 fu nominato cantore (tenore) della cappella pontificia [...] ; essa fu eseguita nel 1653, sempre sulle scene barberiniane, in occasione delle nozze (15 giugno) del principe di Palestrina, don Maffeo Barberini, con Olimpia Giustiniani, pronipote d'Innocenzo X, e ripetuta poi più volte alla presenza della regina ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] giustificativo "a quelli che reggevano Roma" (Oliger, Documenta, p. 74 segg.). Si trovano pure a Tivoli, Subiaco, Marino, Poli, Palestrina, e nella valle di Rieti. Altre sedi della setta erano l'Umbria, la Toscana, le Marche, il Napoletano, la ...
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GABRIELI, Giovanni
Luigi Ronga
Musicista, nato nel 1557 a Venezia, dove morì il 12 agosto 1612. Nipote e allievo di Andrea (v.), della sua vita abbiamo anche più scarse notizie. Sappiamo soltanto che, [...] . I problemi contrappuntistici, intesi secondo i principî tradizionali della tecnica fiamminga e, in un certo senso, del Palestrina stesso, sono qui completamente superati; il rigore dello sviluppo formale dominato dalla fissità del cantus firmus e ...
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LANDI, Stefano
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Roma verso il 1590 e ivi morto nel 1655 circa. Nel 1619 fu maestro di cappella di Marco Cornaro, vescovo di Padova; a Roma ricoprì la stessa carica alla [...] anno. Per incarico di Urbano VIII il L. collaborò, con altri cantori pontifici, all'edizione (Anversa 1644) degl'Inni del Palestrina nella quale alla vecchia musica fu adattato il nuovo testo degl'Inni, stabilito dallo stesso pontefice.
Il L. scrisse ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 77) - il che era l'essenza stessa del nepotismo pontificio. Alla fine Taddeo possedeva oltre quindici feudi, fra i quali soprattutto Palestrina (che gli assicurava il titolo di principe e per cui suo padre aveva dovuto sborsare, nel 1630, ben 575.000 ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] la via del nord mentre il papa, debilitato dalla dissenteria, si ritirava ad Anagni. Ma il 16 dicembre era a Palestrina. Improvvisamente nella prima metà di gennaio del 1118 tornò a Roma. I suoi nemici, terrorizzati, chiesero inutilmente la pace: il ...
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MATTEI, Alessandro
Renato Sansa
– Nacque a Roma il 20 febbr. 1744 dal principe Girolamo, dei duchi di Giove, e da Caterina Altieri, secondo di cinque figli, tutti avviati, tranne il primogenito, alla [...] 1800 con il nome di Pio VII.
Il 2 apr. 1800 il nuovo pontefice conferì al M. la sede suburbicaria di Palestrina, consentendogli di conservare l’amministrazione della diocesi di Ferrara, che avrebbe mantenuto fino al 24 ag. 1807. Spostatosi a Roma, il ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...