BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] , specie quando le composizioni trascritte siano di aureo stile contrappuntistico, come Vestiva i colli o Io son ferito ahi lasso del Palestrina, o Susanne un jour di Orlando di Lasso. Ma, certo, ci troviamo di fronte a documenti d'uno stile assai ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] descrizioni di ville e di opere architettoniche. Egli possedette due ville sul Lago di Como, altre a Frascati, a Tivoli, a Palestrina, una in Toscana, una a Laurentum, e amò rifugiarsi in esse a cacciare, a scrivere, a riposare, fuggendo il rumore e ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] 1607). Secondo R. Eitner, G. Gaspari (Catalogo…) e C. Schmidl, il L. fu allievo di Giovanni Pierluigi da Palestrina. La notizia, non verificabile, appare anche difficilmente credibile, perché tanto il presunto maestro quanto il presunto allievo non ...
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MILONE
Gianluca Pilara
– Non sono noti luogo e data di nascita; le fonti attestano la sua presenza come monaco benedettino nel monastero di St-Aubin di Angers, ma non si hanno notizie neanche della [...] nei primi mesi del 1099, certamente prima della morte di Urbano II, avvenuta il 29 luglio 1099, M. fu ordinato vescovo di Palestrina (il 24 ag. 1098 secondo Gams). Il 14 ag. 1099 M. fu uno dei cardinali presenti alla consacrazione di Raniero di Bieda ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] corali ed il rinnovamento attuato portarono un primo frutto nel 1894 con la messa Aeterna Christi munera di Palestrina eseguita magistralmente in occasione del terzo centenario della morte del compositore. Ciò segnò l'inizio di una continua ...
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L’arte di combinare più melodie contemporaneamente, nata nel Medioevo con la pratica polifonica, dalla sovrapposizione nota contro nota (punctum contra punctum) di una seconda linea melodica, detta discanto, [...] insieme, curando il risultato armonico complessivo. Esempi di questo stile si trovano anche tra i compositori italiani (G. Pierluigi da Palestrina, L. Marenzio, G. di Venosa) e spagnoli (T.L. de Victoria).
Dalla fine del 16° sec., con lo sviluppo del ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] . Il primo continuò la propria famiglia, il cui ramo si estinse, nel 1893, con donna Maria Barberini-Colonna, principessa di Palestrina, che ha trasmesso nomi e titoli della sua Casa al marito Liugi marchese Sacchetti. Oggi della casa rimane il ramo ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] , 87: G. E. P. Arkwright, Arkwright Transcripts (per Alfonso I); L. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle opere di G. P. Palestrina, Roma 1828, I, p.31; II, p. 280 (per Domenico Maria); Fr. X. Haberl, Die röm. "schola cantorum" u. d. päpstl ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] compositori italiani, più un anonimo, al loro grande contemporaneo, Palestrina; fra questi, oltre a G. M. Asola, C. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p.116 n. 191; II, p. 237 ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] 1650 (Pascoli, 1736) e, in questo tempo, egli creò la sua opera più straordinaria: il casino Batberini vicino a Palestrina che è composto, gvidentemente sotto l'influsso della pianta di S. Ivo, da due triangoli incrociantisi (Fiore, 1976; le piante ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...