Letterato e pittore, nato a Parigi il 20 febbraio 1781 e morto a Versailles il 12 luglio 1863. Cresciuto nel periodo rivoluzionario, fece studî irregolari. Si dedicò dapprima alla pittura sotto la guida [...] e Romeo del Da Porto. Attese a una vasta opera sul Rinascimento, di cui pubblicò numerosi frammenti (dal Petrarca al Palestrina); ma non giunse a compierla. Un saggio Du génie italien apparve in fronte a L'Italie littéraire et artistique, ed ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] in quell'anno era rettore del ducato di Spoleto e di Tuscia; infine Giordano, il cui figlio Oddone, capostipite del ramo di Palestrina, nel 1238-39e nel 1241 fu senatore di Roma. Un altro figlio di Giordano di nome Giovanni fu priore della provincia ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] sannitica), e la realizzazione del sistema viario.
Nella Valle dell’Aniene un ruolo di primo piano svolsero Tibur (Tivoli) e Praeneste (Palestrina). La prima, entrata nell’orbita romana nel corso del IV sec. a.C., nel 338 a.C., al pari di Praeneste ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] 263; X (1933), pp. 46, 50, 54, 269; Id., I "XXVII Resposoria" di M. A. Ingegneri, attribuiti a G. Pierluigi da Palestrina, ibid., III (1926), p. 33; Id., Il sepolcro dei cantori pontifici nella chiesa Nuova di Roma, ibid., p. 221; Id., Romano Micheli ...
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MUSTAFÀ, Domenico
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Sterpare di Sellano (Perugia) il 16 aprile 1829, da Francesco e da Petronilla Vitali.
Non si hanno notizie sui primissimi anni della giovinezza [...] D. Bartolucci, Alcune note di prassi esecutiva, in Protagonisti e capolavori della Scuola Romana, a cura di G. Rostirolla ed E. Zomparelli, Palestrina 2005, pp. 78, 80, 82; M. Menghini, D. M.Una voce di passaggio, tesi di laurea, Facoltà di lettere e ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] apprezzato a Parigi. Il primo concerto pubblico di sue composizioni, del quale si ha notizia, risale al 1889 allorché nella sala Palestrina di Roma venne eseguito l'Intermezzo sinfonico per grande orchestra op. 2, opera che già rivela la capacità di ...
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MORICOTTI, Francesco di ser Puccio di Vico pisano
Maria Grazia Blasio
MORICOTTI, Francesco di ser Puccio di Vico pisano. – Nacque nella prima metà del XIV secolo. Le prime testimonianze lo attestano [...] avignonese Clemente VII (Roberto da Ginevra), contava ancora qualche appoggio anche dopo la decisione del ramo dei Colonna di Palestrina di schierarsi con papa Prignano.
Fu eletto primicerio nella diocesi pisana nel giugno del 1384, mentre in Curia ...
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PHOINIX (Φοῖνιξ, Phoinix)
L. Guerrini
1°. - Figlio di Agenore e di Damno, la figlia di Belos (Ferec., 40 = Schol. Apoll. Rhod., 3, 1186) o, variamente, di Ogygos, di Telephassa (Apollod., Bibl., 3, 1, [...] e barbuto, con alti calzari, il bastone e il rozzo abito tipico del viandante. Simile appare anche nel mosaico proveniente da Palestrina, nel Palazzo Barberini.
Bibl.: O. Jahn, Die Entführung der Europa, Vienna 1870; G. Türk, in Roscher, III 2, 1897 ...
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INGEGNERI, Marcantonio
Gaetano CESARI
Compositore, nato fra il 1545 e il 1550, assai probabilmente in Verona, da genitori veneziani. Il piccolo Marcantonio s+udiò musica in Verona, presso quella scuola [...] sanctae hebdomadae che il Haberl rivendicava nel 1897 all'I., dopo essere stati per lungo tempo attribuiti al Palestrina e compresi, quali opera dubia, nell'edizione completa delle musiche palestriniane fatta dal Breitkopf di Lipsia. Un'opera ...
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TARENTINO, Cardinal
Giuseppe MARINI
Così detto dal nome del suo arcivescovato di Taranto, tenuto dal 1421 al 1444. Era Giovanni Berardi, discendente dai conti dei Marsi, signori di Tagliacozzo dove [...] 1443, fu nominato camerario del Sacro Collegio; il 7 marzo 1444, fu promosso cardinale vescovo e trasferito da Taranto a Palestrina. Fu penitenziere maggiore. Morì in Roma il 21 gennaio 1449 e fu sepolto in S. Agostino.
Bibl.: L. Pastor, Storia ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...