DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] generale.
Tra le iniziative più significative dell'Istituto si ricorda la pubblicazione delle opere complete di Pierluigi da Palestrina, programmata in un ampio arco di tempo. Nei primi due anni di vita venne studiato un programma editoriale ...
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LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] .
Le notizie successive ci portano a Roma, esattamente nella Cappella Giulia, allora sotto il magistero di Giovanni Pierluigi da Palestrina. Qui, a partire dal 19 genn. 1574, troviamo il L. elencato nella sezione dei tenori. Purtroppo la mancanza di ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] di S. Sabina, dal quale, dopo la consacrazione episcopale, avuta il 19 marzo 1794, passò alla diocesi suburbicaria di Palestrina. Prefetto della Congregazione di Propaganda Fide dal 1780, si occupò delle difficili trattative con la Russia per il ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] del vescovato di Gubbio. Il 31 ag. 1492 rinunziò al titolo di S. Crisogono, passando alla sede suburbicarla di Palestrina.
Alla morte di Innocenzo VIII fu, insieme con Giuliano della Rovere, tra i più ostinati oppositori all'elezione del cardinale ...
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PASQUINI, Bernardo
Luigi Ronga
Musicista, nato a Massa Valdinievole (attualmente Massa e Cozzile) il 7 dicembre 1637, morto a Roma il 21 novembre 1710. Iniziò fanciullo gli studî letterarî sotto la [...] . Gli studî furono assai profondi, essenzialmente fondati sulla meditazione dei grandi classici, primo fra tutto G. Pierluigi da Palestrina. Non condiscepolo, come erroneamente fu affermato, ma legato da vincoli di amicizia ad A. Corelli, il P. più ...
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ZOCCHI, Cesare
Nello Tarchiani
Scultore e medaglista, nato a Firenze il 7 giugno 1851, morto a Torino il 19 marzo 1922. Studiò col cugino Emilio all'accademia fiorentina; a sedici anni vinse il pensionato [...] Piero della Francesca in San Sepolcro (1892); a Garibaldi in Bologna (1900); a Michelangelo in Caprese (1911); al Palestrina in Palestrina (1921); al generale Belgrano a Genova (1927). Inoltre i monumenti a Colombo in Lavagna; ai Martiri del 1799 in ...
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VITTORI, Loreto
Romolo Giraldi
Cantore (sopranista evirato), poeta e compositore, nato a Spoleto nel 1604 (secondo G. Tebaldini, in Archivio musicale della Cappella Lauretana, 1921, il V. sarebbe nato [...] ) tentò di contemperare l'austerità del melodramma fiorentino con la fastosità di quello romano. Con le commedie La fiera di Palestrina (ivi circa 1640) e Le zitelle canterine (Genova 1663), nelle quali la parte recitata sì alterna con ariette, cori ...
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Cardinale, dell'illustre famiglia romana; era protonotario apostolico, quando Leone X, di cui era amico, lo comprese nel numero dei 31 cardinali nella celebre promozione del 1° luglio 1517. Partecipò nel [...] i cardinali Cupis e Ghinucci, fra i due sovrani (1537). Il Cesarini fu successivamente vescovo di Albano il 31 maggio 1540, e di Palestrina il 14 novembre 1541; morì in Roma il 13 febbraio 1542.
Bibl.: G. Moroni, Diz. di erud. eccl., Venezia 1841, XI ...
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GIOVANNI IV re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Nato a Villaviciosa il 18 marzo 1604, morto a Lisbona il 6 novembre 1656. Primo re della dinastia di Braganza, fu posto sul trono quando era duca di Braganza, [...] e cultore della musica, scrisse in spagnolo una Defensa de la Música contra la errada opinión del obispo Cirilo Franco (Lisbona 1649); Principios de la Música; un elogio della musica del suo tempo, specialmente delle opere del Palestrina, ecc. ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] che la questione non si era chiusa; così come fece pensare quanto accadde di lì a poco al vescovo Giorgio di Palestrina, rimasto gravemente minorato in seguito ad un colpo apoplettico, nel che si volle vedere il segno del castigo divino. Subito dopo ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...