DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] , fu ospitato nel palazzo già dei Della Rovere presso S. Maria in via Lata e poi in quello dei Colonna di Palestrina in piazza Sciarra, ma si servì anche di abitazioni degli Aldobrandini per dare feste e ricevimenti.
Nonostante le accuse di scarsa ...
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OFFERTORIO
Giulio Cesare PARIBENI
Nicola TURCHI
. L'offertorio, detto anche offerenda, antiphona ad offerendum, è l'antifona, salmo o responsorio che si canta o si recita nella messa durante l'offerta [...] per essere rivestiti di melodie adorne di melism) e contenenti passi pieni di calore e di slancio.
Giovanni Pierluigi da Palestrina, che fu il primo a musicare gli offertorî nella messa polifonica, volle mantenere a tali pezzi quel carattere solenne ...
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SAMNIUM et SABINA
H. J. Kienast
SABINA. Samnium. - Con il nome di S. si indicava, nell'ambito della Regio IV, un territorio limitato a pochi municipi tutti ubicati a Ν del Matese. In epoca precedente [...] maschili e femminili, vasetti in alabastro e in pasta vitrea. Nel grande quadrilatero sottostante Via degli Arcioni, ai piedi di Palestrina, è stato possibile riconoscere la colonia fondata da Siila dopo l’82 a.C., mentre all'estremità SO di questa ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] farsa macabra, si gettarono nei loro castelli a preparare la vendetta. Gli Orsini si fortificarono in Marino, i Colonna in Palestrina, battendo di là la Campagna fino alle porte di Roma. La sanguinosa vittoria riportata il 20 novembre 1347 a porta ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] luce l'indirizzo di questo cantare: nella musica dotta, tanto nella chiesastica quanto nella profana, anteriore alla Camerata, né un Palestrina né un Marenzio, per quanto geniali essi fossero e per tenaci che fossero i loro sforzi a questo scopo, la ...
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TORQUEMADA, Juan de (Johannes de Turrecremata)
Teologo e cardinale, nato a Valladolid nel 1388, morto a Roma il 26 settembre 1468. Entrato giovanissimo tra i domenicani, si dedicò agli studî di teologia [...] . E anche i successori di quel pontefice lo tennero in grandissimo conto: Callisto III lo promosse alla sede suburbicaria di Palestrina, e Pio II lo trasferì a quella di Sabina.
Uomo altamente benefico, egli istituì presso la chiesa domenicana alla ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] in Etruria (Scott Ryberg, 1940 e relazioni di scavo dell'area di S. Omobono). Una ben nota fibula d'oro (trovata a Palestrina) decorata a graniglia con l'iscrizione Manios: med: fhe: fhaked: Numasioi mostra che fra la fine del VII e gli inizi del ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] nuovi, romani e no (Paolo Bellasio, Rodiano Barera), si aggiungono agli autori già presenti nei libri precedenti (Palestrina, Nanino, Anerio, Marenzio, Giovannelli, Soriano, Quagliati e Stabile). Furono riedite nel 1597 a Venezia da Giacomo Vincenti ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] si ha finora notizia di conservazione in alcun luogo.
Bibl.: G. Baini, Mem. Stor.-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 57 e nota 503; F. J. Fétis, A. B., in Revue musicale, II (1830), pp. 249-251; N ...
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TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] G.B. Candotti. Gli scritti musicali, a cura di L. Nassimbeni, Udine 2008, ad ind.; Z. Domokos, A Római 19. századi Palestrina-recepció hatása Liszt művészetére, diss., Budapest, Liszt Ferenc Zeneművészeti Egyetem 2009, pp. 34-39, 160-165, 171-175; A ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...