FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] ed armonia dolcissima" (La musica in Siena, p. 84), osservazione che in qualche modo ci rimanda alla scuola del Palestrina a cui va senz'altro riconosciuta l'attività di compositore del Feliciani.
Tra le composizioni del F. si ricordano: Ilprimo ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] . Da Martino V (1417-31) la lotta per il predominio fu questione di prevalenza militare; i beni dei Colonna di Palestrina, Zagarolo, Gallicano furono incamerati. Con la vittoria di Paolo II (1464-71) sugli Anguillara la Chiesa acquisì l’intero loro ...
Leggi Tutto
Figlio (Montepulciano 1501 - Roma 1555), col nome di Marcello, di Riccardo Cervini di Montepulciano, segnalatosi come buon umanista, fu messo da Paolo III a fianco del nipote Alessandro Farnese, poi cardinale [...] per la riforma ecclesiastica, ne fu in seguito escluso per aver criticato la politica nepotistica di quel papa. Eletto pontefice il 9 aprile del 1555, morì il 1º maggio successivo. Per lui Giovanni Pierluigi da Palestrina compose la famosa messa. ...
Leggi Tutto
Patriota, nato il 3 aprile 1815 a Calcinate del Pesce (Morosolo, sul lago di Varese). Laureatosi il 4 gennaio 1839 ingegnere architetto, nel 1848 partecipò alle Cinque giornate, e nell'agosto, a fianco [...] Roma si segnalò il 30 aprile 1849 nel vittorioso combattimento contro i Francesi e poi nei due fatti d'arme di Palestrina (9 maggio) e Velletri (19 maggio). Il 3 giugno, quando i Francesi attaccarono improvvisamente Roma, occupando Villa Corsini col ...
Leggi Tutto
LE BEL, Firmin
Musicista, nato a Noyon nella prima metà del sec. XVI, morto a Roma tra il 27 e il 30 dicembre 1573 (secondo alcuni il 2 gennaio 1574). Nel 1540 egli era già a Roma, presso la cappella [...] mottetto a 6 (Puer natus est). Ma il suo nome è più frequentemente menzionato come quello del maestro di G. Pierluigi da Palestrina, secondo gli argomenti esposti da monsignor R. Casimiri (in Firmin Le Bel de Noyon, ecc., in Psalterium, 1922). Questa ...
Leggi Tutto
Prima parola della frase lat. requiem aeternam dona eis, Domine "l'eterno riposo dona a loro, o Signore", usata in it. per indicare la preghiera d'invocazione per i defunti (derivata dal IV Esdra) che [...] Dei, communio (Lux aeterna). Come genere sacro fu praticato sin dal Quattrocento: ne diedero i più celebri esempi G.P. da Palestrina (Missa pro defunctis, 1591), T.L. de Victoria (1548-1611, nel 1583 e 1605), W.A. Mozart (1791), L. Cherubini (1816 ...
Leggi Tutto
Compositore di scuola romana, nato a Città di Castello nel 1595. A Roma, tra il luglio 1626 e il maggio 1628, fu dapprima maestro della cappella musicale di S. Giovanni in Laterano, nel qual tempo diede [...] in Anversa la stampa di essi, interrogò l'A. sulle musiche da riprodurre insieme con i nuovi testi, e l'A. suggerì quelle del Palestrina. Dal 1645 lo si ritrova in Roma, maestro in S. Maria Maggiore, carica che lascia nel gennaio dell'anno dopo per S ...
Leggi Tutto
REFRIGERIUM
Carlo Cecchelli
. È uno speciale rito cristiano antico, sulle cui origini ancora non si hanno idee molto chiare. La parola, negli antichi testi, viene adoperata ora in senso di ristoro morale [...] ed augurio di vita beata). Già nell'uso pagano vi sono banchetti, o semplici libazioni in onore di defunti. In un'epigrafe di Palestrina un tale dichiara di avere fabbricato: "a solo memoriam cum solario et cuviculo" per sé e suoi, ed invita tutti i ...
Leggi Tutto
LIUZZI, Fernando
Musicista e storico della musica, nato a Senigallia il 19 dicembre 1884. Laureato in lettere, diplomato in composizione a Parma, ha anche studiato a Monaco di Baviera, composizione con [...] Trecento nel Codice Vaticano-Rossiano 215 (Roma 1937). Altri scritti: Estetica della musica (Firenze 1924); Classicità del Palestrina; Il gusto barocco e la polifonia romana; Introduzione alla lirica vocale di Beethoven (Roma 1930-35). Trascrizioni ...
Leggi Tutto
NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] la sua politica come signore dello Stato pontificio. Soprattutto nei primi anni il suo favore andò ai Colonna: Stefano II di Palestrina fu rettore in Romagna nel 1289 e Giovanni Colonna rettore della Marca di Ancona, carica in cui gli successe, come ...
Leggi Tutto
prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...