MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] testo sacro, secondo la condizione imposta dal Concilio al canto liturgico, e che la prova riuscì trionfale per lo stile del Palestrina.
Il Terzo Libro delle Messe (Eredi del Dorico, Roma 1570) è dedicato a Filippo II di Spagna e contiene otto Messe ...
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ZOILO, Annibale
Musicista, nato nella prima metà del secolo XVI a Roma, morto forse a Loreto dopo il 1592. Fu maestro delle cappelle di S. Luigi dei Francesi e di S. Giovanni in Laterano, poi cantore [...] . Nel 1584 lascia Roma per Loreto, chiamatovi quale maestro di cappella alla S. Casa. Collaborò con G. Pierluigi da Palestrina nella revisione del patrimonio liturgico gregoriano, e compose varî lavori sacri e profani, tali da porlo tra i più noti ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] erette a tale scopo all'ingresso del Pireo, e una colonna di questo tipo è rappresentata nel mosaico dell'Antro delle Sorti di Palestrina).
Il f. di Alessandria fu eretto nell'isola di Faro (da cui ebbe il nome) antistante alla città, per opera dell ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] . dei padre G. B. Martini, Bologna 1888, ad Indicem;O. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p. 71; II, pp. 378 ss.; R. Morrocchi, La munca in Siena, Siena 1886, pp. 104, 109, 139; A ...
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MERLO, Alessandro
Arnaldo Morelli
MERLO (Merli, de Merlis), Alessandro (erroneamente identificato con Alessandro Romano, detto anche Alessandro della Viola). – Nacque a Roma nel 1543 circa; non si conosce [...] pontificia, Roma 1711, pp. 174 s.; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p. 21; V. Giustiniani, Discorso sopra la musica, in A. Solerti, Le origini del melodramma, Torino 1903 ...
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VALIER (Valerio), Agostino
F. C.
Cardinale, nato a Legnago il 7 aprile 1530, morto a Roma il 23 maggio 1606. Insegnò filosofia a Venezia. Nominato coadiutore del cardinale Navagero, suo zio, vescovo [...] al punto che un chierico attentò alla sua vita, fu da lui pacificato. Eletto cardinale di S. Marco (poi vescovo di Palestrina) il 12 dicembre 1583, da Gregorio XIII, dimorò a Roma, conducendo vita ritiratissima. I suoi meriti di pietà e di erudizione ...
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GAMBARA, Gian Francesco
Giovanni Battista Picotti
Cardinale, nato nel 1533 dai conti di Verola nel Bresciano, morto a Roma il 5 maggio 1587. Fu educato dallo zio, cardinale Uberto, e studiò legge a [...] apostolico di Viterbo (1566-1576), dove restaurò a proprie spese la cattedrale; vescovo di Albano (1580) e di Palestrina (1583). Uomo di religiosità profonda, di vita severa, di molta dottrina, fu carissimo a S. Carlo Borromeo e godette ...
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Libro della Bibbia, appartenente al gruppo degli Agiografi. È attribuito dalla tradizione a Geremia, ma molte difficoltà di critica interna inducono a ritenerlo opera di più autori (senza escludere un’influenza [...] . Nella storia musicale si segnalano le composizioni di P. de La Rue, C. de Morales, T.L. de Victoria, G. Pierluigi da Palestrina, W. Byrd, J. Gallus, M.-A. Charpentier, F. Couperin, M.-R. Delalande. Nel 20° sec., sono da ricordare i Threni, id est ...
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SANTUCCI, Loreto Antonio
Alviera Bussotti
– Nacque a Nomento (oggi Mentana) il 7 aprile del 1772 da Filippo Santucci e da Annunziata Borgia, primo di otto figli e nipote di Antonio Borgia, poeta [...] con il letterato Luigi Biondi. Appena ventenne, fu chiamato a insegnare umane lettere ed eloquenza nel seminario di Palestrina per volere del cardinale Leonardo Antonelli, vescovo della città. In questo periodo Santucci si cimentò nell’assiduo ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] gli antichi storiografi (Bumey, Gerber ecc.) vi è chi sostiene che il C. fu anche allievo di Giovami Pierluigi da Palestrina, ma non vi sono documenti che comprovino ciò; non è tuttavia improbabile che il giovane allievo, gravitando per il tramite ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...