Uomo politico francese (m. Narbona 1514), detto il cardinale di Saint-Malo. Agente di Lodovico il Moro nell'indurre Carlo VIII all'impresa di Napoli, vescovo di Saint-Malo (1493), di Nîmes (1496), poi [...] riconciliato Carlo VIII col papa Alessandro VI, fu fatto cardinale nel 1495: deposto e privato dei vescovati di Albano e Frascati da Giulio II, contro cui aveva convocato il concilio di Pisa del 1511, fu assolto da Leone X che gli diede Palestrina. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Orlando di Lasso è uno dei pilastri della polifonia cinquecentesca. La sua ricca e multiforme [...] trasferisce a Roma, dove nella primavera del 1553 diviene maestro di cappella a San Giovanni in Laterano, precedendo di pochi anni Palestrina.
Con la fine del 1554 Lasso lascia Roma e si trasferisce ad Anversa, dove si trattiene per un anno circa, e ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] maniera del tutto nominale, nella vita politica dello Stato della Chiesa, avendo aggiunto ai titoli patemi quello di principe di Palestrina e di prefetto di Roma. Il B. infatti, che i maggiori storici della politica romana del suo tempo concordemente ...
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BENTIVEGNA (Bentivegni), Bentivegna
Daniel Waley
Nato probabilmente prima del 1230, quasi certamente da famiglia di Todi, è spesso descritto quale fratello del cardinale Matteo di Acquasparta: ma questa [...] tempo rettore dell'ospedale di Todi (1255) e "custos" della Provincia francescana dell'Umbria. Cappellano domestico del cardinale di Palestrina Stefano, nel 1266, del card. Gian Gaetano Orsini, poi Niccolò III, il 18 dic. 1276 fu creato vescovo di ...
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LAIO (Λάιος)
L. Rocchetti
Figlio di Labdaco della stirpe di Cadino, re di Tebe, padre di Edipo che generò insieme a Giocasta.
Eliano (Varia hist., xiii, 5), Dione di Prusa (x, 24) e gli Scolî di Pisandro [...] rapito durante una gara nell'ippodromo di Pisa o di Nemea.
La scena del ratto è raffigurata sulla Cista Barberini, da Palestrina, al Museo di Villa Giulia, in Roma; in essa L. di aspetto giovanile, con lunghi capelli, abiti molto ricchi, mantello al ...
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Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] (J. Després, P. de la Rue e il tedesco H. Isaak), ma soprattutto con l’opera di O. di Lasso e G.P. da Palestrina. A partire dal Seicento si produsse una dicotomia tra coloro che seguivano lo stile ‘antico’, a cappella, e l’utilizzo del m. come forma ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] l'italiano G.B. Baini nel 1829 con le Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, e proseguono, con migliore metodo, gli stranieri, primo fra tutti Carl von Winterfeld autore d'una vigorosa opera d'insieme ...
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SORS
C. Saletti
Su un denario di M. Pletorio Cestiano appare il busto di un ragazzo con una tavoletta recante l'iscrizione sors.
Molte sono state le interpretazioni, tra cui, ripetutamente avanzata [...] del culto nel santuario prenestino della Fortuna, i quali portavano la cassetta contenente le sorti, e le sorti stesse (v. palestrina). Altre raffigurazioni riferibili alla dea S. non sono note.
Bibl.: E. Babelon, Monn. Rép., II, p. 315 s., n. 10 ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] autonomia sono di origine ellenistica, riprese nella decorazione parietale romana (mosaico con paesaggio nilotico, 2° sec. a.C., Palestrina, Museo; affreschi con scene dall’Odissea, 1° sec. a.C., Musei Vaticani)
Durante il Medioevo, pur nella ...
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Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia [...] ; belgio; olanda; turchia); sia alle più notevoli località di scavo (v. per es. ostia; pompei; ercolano; roma; veio; palestrina; tarquinia; volsinii; atene; alessandria; cipro; coo; rodi; e anche, per gli scavi a Creta, cretese-micenea, civiltà).
Nel ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...