Prelato (Brescia 1533 - Roma 1587). Nipote di Uberto e della poetessa Veronica, fu a Roma cameriere segreto di Giulio III, presidente del comune di Roma e membro dell'Inquisizione. Fatto cardinale (1561), [...] fu amministratore di Viterbo (1566), vescovo di Albano (1580) e Palestrina (1583), legato a Camerino e a Trento. ...
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SURIANO (o Soriano), Francesco
Fabio Fano
Polifonista della scuola romana, nato a Roma nel 1549, ivi morto dopo il 1621. Fu dapprima putto cantore nella cappella di S. Giovanni in Laterano; studiò [...] 1602), Mottetti a 8 voci (1597), Missarum Liber primus (ivi 1609, con la rielaborazione per 8 voci della Missa Papae Marcelli del Palestrina), Canoni et obblighi di CX sorte sopra l'Ave maris stella a 3-8 voci (ivi 1610). 2 Libri di Salmi e Mottetti ...
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baby-bullo
(baby bullo), loc. s.le m. Giovane prepotente e arrogante, dai modi violenti.
• Tutto ha inizio intorno alle 20. I ragazzini, dopo essere saliti su un autobus a via Casilina, lo 055, hanno [...] preso di mira quattro giovani di Palestrina, tutti di 16 anni. «Chi è che vuole fare a botte?», hanno detto i baby bulli alle vittime alquanto sorprese dall’innovativa richiesta. Nessuno di loro, però, ha detto una parola né ha reagito: avevano ...
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Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne [...] di secolo si segnala non tanto per la propria produzione, quanto per la dedizione totale alle opere e alla figura del Palestrina. Già a una prima lettura delle opere dello J. ci si rende conto come egli aderisca senza riserve ai principî compositivi ...
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Ecclesiastico (n. Piacenza - m. Roma 1245); professò in Francia (1215) la regola dei cisterciensi e divenne poi abate delle Tre Fontane in Roma; quindi penitenziere e uditore di rota di papa Onorio III, [...] che lo impiegò in affari di grande importanza. Eletto cardinale vescovo di Palestrina da Gregorio IX (1231), fu legato del papa per la pace tra i Lombardi e Federico II. Legato in Ungheria, intimo di Gregorio X, legato in Spagna e in Francia contro ...
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Prelato e teologo (Savona 1446 - Roma 1516); francescano conventuale, pronipote di Sisto IV della Rovere, ebbe da questo la carica di maestro dei sacri palazzi nel 1484. Giulio II lo nominò governatore [...] di Castel S. Angelo e lo creò poi cardinale (1505). Cardinale vescovo di Palestrina (1511), difese Giulio II dalle accuse del Concilio di Pisa e partecipò con Leone X nel 1515 al convegno di Bologna con Francesco I, durante il quale il papa pose le ...
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Notaio e cronista (Roma 1388 - ivi 1447 o 1448). Svolse attività notarile a Roma e nel Lazio dal 1416 al 1447; nell'ottobre del 1434 tentò in Roma un colpo di mano per favorirvi il rientro di Eugenio IV; [...] nel 1438 fu incaricato di assistere a Palestrina alla distruzione della rocca dei Colonna. Scrisse in volgare una vigorosa cronaca degli anni 1434-47 da lui intitolata Mesticanza e un lungo lamento in versi sullo stato di Roma, ricco di passione ...
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Musicista (Perugia 1570 circa - Roma 1638). Studiò con G. Bernardino Nanino; fu maestro di cappella a Roma, in S. Maria Maggiore, S. Luigi de' Francesi, e nella Cappella Giulia; autorevole esponente della [...] scuola romana di musica sacra, fu influenzato in partic. dallo stile di G. P. da Palestrina. Compose messe, mottetti, salmi, ecc. ...
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SCIARRA (Colonna di Sciarra o Barberini-Colonna)
Nikolai RUBINSTEIN
Famiglia romana, ramo della famiglia Colonna. Discende da Giulio Cesare Colonna di Sciarra, principe di Carbognano e di Bassanello [...] Urbano VIII Barberini, ritornò nello stesso tempo alla famiglia Colonna che aggiunse ormai al suo nome il titolo di principi di Palestrina. La famiglia è rappresentata ora da don Urbano Barberini Colonna di Sciarra, Balì di gran croce del S. M. O. di ...
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Liutista famoso, nato in Anversa nella prima metà del sec. XVI. Oltre all'aver trascritto in intavolatura e pubblicato, secondo la pratica liutistica del tempo, numerose composizioni polifoniche vocali [...] dei più celebrati maestri del suo tempo, da Orlando di Lasso a Cipriano de Rose, dal Palestrina allo Striggio, pubblicò in intavolatura per uno, due, e quattro liuti, due importanti raccolte di composizioni, in parte forse sue proprie: la prima ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...