FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] cui si sarebbe sviluppato il ciclo delle f. liturgiche mediobizantino.Tra le rievocazioni dei loca sancta nelle ampolle palestinesi e le raffigurazioni delle f. liturgiche nelle icone e negli avori mediobizantini le affinità sono in effetti notevoli ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] 'Egitto raggiungevano tutte le regioni dell'ecumene cristiana. Gli esempi più noti e più caratteristici sono le c.d. ampolle palestinesi (Monza, Mus. del Duomo; Bobbio, Mus. dell'Abbazia di S. Colombano), a cui si devono aggiungere altri esemplari ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] accoglienza, oltre che presso il vescovo di Nicomedia, Eusebio, a detta di Epifanio anche presso gli episcopati palestinesi di Cesarea, Gerusalemme60, Gaza, Ascalona, Giamnia e di altri luoghi in Siria61. Alessandro sembra aver reagito pubblicando ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] all’interno di Yad Vashem e la preghiera silenziosa ai piedi del muro di separazione tra Israele e i territori palestinesi. Francesco riprende così il discorso sull’ecumenismo aperto dal pellegrinaggio di Paolo VI in Terra Santa nel gennaio 1964 e ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] che vengano prese misure per rispettare la kāshērut, oppure opponendosi per la maggior parte ai negoziati con i Palestinesi.
Nel mondo cristiano sono i movimenti 'pentecostali' (protestanti) o 'carismatici' (cattolici) a rappresentare nelle forme più ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] della croce gemmata del Golgota; rimpianto per la caduta di Gerusalemme in mano araba nel 638; confronti con le ampolle palestinesi di Monza e Bobbio, che pure presentano di sovente il nesso Cristo nel clipeo-croce sottostante. Ma a Roma è sempre ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] di povertà (un esempio della diffusione capillare del modello è la teologia maturata nel contesto della sofferenza del popolo palestinese: v. Ateek, 1989). Per sottolineare la comunanza del punto di partenza e del metodo nella varietà dei contesti e ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ebrei e cristiani. Ma il quadro mutò repentinamente pochi mesi più tardi con la conquista inglese dei territori palestinesi e la dichiarazione Balfour che li riconosceva come la sede di un futuro «focolare nazionale ebraico»: un’ipotesi inacettabile ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] a NE con Israele e, per un brevissimo tratto (11 km), con la Striscia di Gaza, territorio amministrato dall’Autorità Nazionale Palestinese, a S con la Repubblica del Sudan e a O con la Libia: frontiere, le ultime due, del tutto convenzionali, segnate ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] precisazione: "Siamo uniti a coloro, fra le nostre sorelle e i nostri fratelli ebrei, che si dichiarano solidali con i Palestinesi i quali, in quanto espropriati, reclamano giustizia".
Accanto a questi documenti di C., ve ne sono già molti altri di ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...