CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] entro la prima metà (de Capitani D'Arzago, 1948); di ritenerli opera di artisti dell'area orientale, probabilmente palestinesi (de Capitani D'Arzago, 1948), chiamati nel Seprio longobardo nella fase missionaria 'cattolica' (671-700), dunque in ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] o agglutinate liberamente; questi sono frequenti nel Negev, nel Sinai nel III millennio, ma anche nelle alte terre palestinesi nel I millennio. Le città del Levante hanno strutturazione più fluida e rada, con quartieri suddivisi tra direzionali e ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] a NE con Israele e, per un brevissimo tratto (11 km), con la Striscia di Gaza, territorio amministrato dall’Autorità Nazionale Palestinese, a S con la Repubblica del Sudan e a O con la Libia: frontiere, le ultime due, del tutto convenzionali, segnate ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] priorità e che l'aveva spinta a un continuo confronto con la Libia, accusata con l'Iran di aiutare i terroristi palestinesi. L'intrico mediorientale, che aveva l'altro suo teatro nella lunga guerra Iran-῾Irāq, provocò, come abbiamo visto, lo scandalo ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] floreali stilizzate, animali. Si notano anche fra le ceramiche del Nuovo Regno imitazioni di vasi egei e siro-palestinesi. Ma soprattutto spiccano per eleganza di forma e accuratezza di esecuzione le coppe smaltate azzurrine, spesso adorne di ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] astrali in alto e in basso alle cornici e rami di palma ai montanti. Analogie con rilievi siriani e con sigilli palestinesi del I millennio inducono il Pesce a datare il rilievo sulcitano al I periodo del nostro inquadramento storico. Tale cronologia ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] del mondo islamico quartieri di abitazioni precarie, costruite con materiali scadenti, come gli hawsh delle città siriane, palestinesi, egiziane e higiazene noti dalle descrizioni dei secoli scorsi: si trattava in generale di alloggi costituiti da ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...