BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] al Volturno), le cui dirompenti novità egli vedeva poggiare, in sintonia con Francovich (1955), su premesse siro-palestinesi. Belting (1967), invece, è sembrato preoccupato piuttosto di restituire la trama di un'autoctona tradizione pittorica ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Gregorio di Nissa (Daniélou, 1964) -, che ritorna in alcune vite di santi italo-greci. Il culto delle sacre grotte palestinesi favorì in quell'area la nascita degli eremitaggi e il moltiplicarsi dei monasteri rupestri, come si riscontra per es. nella ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] di altri stati e altri paesi dell'Oriente. Ad al-Fusṭāṭ giungevano infatti prodotti anatolici, siriaci, palestinesi, africani (dal litorale settentrionale, dalla Nubia, dal Sudan e dall'Etiopia), iracheni, persiani, transoxiani, cinesi, mentre ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] di tecnica submegalitica. Lo stesso può dirsi delle t. a vòlta siriane circa del XIII sec. e delle coeve t. megalitiche palestinesi. Seguono in Cipro t. a thòlos e a corridoio coperte con lastre spioventi, già dell'Età del Ferro (Tamassos).
Nell'area ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] circondata da una fortificazione, si trovano un secondo palazzo ed un tempio a tre celle (paragonabile ad alcuni esempî ciprioti e palestinesi). La ceramica attica a figure nere vi abbonda (è il più importante deposito di tutta l'Asia Minore); vi si ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] a un tondo con il Sole e la Luna nel monastero della Kyria Maria a Beth Shean (568-569) - nelle sinagoghe palestinesi era diffuso il tema dello Zodiaco (Beth Alpha) intorno al carro del Sole, affiancato da oggetti liturgici e in particolare dalla ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] monastero di S. Caterina sul monte Sinai conserva i. databili ai secc. 8°-9° eseguite senza dubbio in una bottega palestinese; la più notevole raffigura una Crocifissione in cui il Cristo morto, nel suo lungo colobium, presenta per la prima volta gli ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] IV sec. d. C. queste rappresentazioni non scomparvero subito e completamente. Esempio notevole sono a questo proposito i mosaici palestinesi del VI sec. d. C. come quelli della sinagoga di Bēt Alpha, con riecheggiamenti iconografici d'altronde assai ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] , 1971, p. 160), quest'ultimo rimane il più vicino e il più importante parallelo sin qui proposto per i capitelli palestinesi. I confronti, che pure potrebbero essere indicati nella scultura di Chartres, Etampes e Avignone (Borg, 1982, pp. 100-102 ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] cui si sarebbe sviluppato il ciclo delle f. liturgiche mediobizantino.Tra le rievocazioni dei loca sancta nelle ampolle palestinesi e le raffigurazioni delle f. liturgiche nelle icone e negli avori mediobizantini le affinità sono in effetti notevoli ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...