Successore (m. Roma 824) di Stefano IV, divenne pontefice romano nell'817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma di conferma delle concessioni e dei privilegi già elargiti dai predecessori (Pactum Ludovicianum) [...] modelli paleocristiani nell'architettura e nell'iconografia, mentre stilisticamente attestano il maturarsi di una scuola romana, diversa dalle contemporanee scuole carolinge; in essa taluno riconosce apporti siriaci e palestinesi. Festa il 14 maggio. ...
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Stato dell’Arabia orientale, indipendente dal 1971, situato su una penisola protesa per circa 200 km nel Golfo Persico, in direzione NS, e larga al massimo 90 km.
Il territorio del Qaṭar, desertico e roccioso, [...] giorni di tregua dei combattimenti e la liberazione di parte degli ostaggi israeliani in cambio di prigionieri palestinesi detenuti in Israele. Nel novembre 2024, attraverso una consultazione referendaria richiesta dall'emiro Tamim bin Hamad al ...
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Palestina, storia della
Francesco Tuccari
Un territorio conteso
Popolata da epoche remote, la Palestina è stata ed è tuttora una terra sacra per gli ebrei, i cristiani e i musulmani. Attualmente è una [...] 1948-49, del 1956, del 1967 e del 1973. Nello stesso tempo, privati della prospettiva di avere un proprio Stato, i Palestinesi si vennero a trovare in una condizione drammatica: da un lato, negli Stati arabi vicini, dove fuggirono dopo la guerra del ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] Bin Laden e associati presso le masse islamiche. Premesso che a Bin Laden non è mai interessato granché il destino del popolo palestinese - in ciò essendo perfettamente in linea con i regimi arabi - non v'ha dubbio che quella causa abbia eccitato e ...
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Gaza (ar. Ghazza)
Gaza
(ar. Ghazza) Città palestinese di antica fondazione nella striscia omonima. Popolata nel tempo da egiziani, filistei, greci e romani, G. fu la prima conquista islamica in Palestina [...] fu assegnata all’Egitto dall’armistizio del 1949. Nella Striscia di G. affluiva intanto parte di quei 750.000 profughi palestinesi in fuga dalla guerra arabo-israeliana del 1948 e dalle sue conseguenze. G. e la Cisgiordania furono poi conquistate da ...
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ḤUSEIN ibn Ṭalāl (App. III, 1, p. 819)
Paolo Minganti
Per quanto oggetto di pressioni e di minacce anche alla sua persona, Ḥ. continuò con coraggio e ostinazione la sua politica di difesa del regno di [...] 1974 Ḥ. fu costretto, nella dichiarazione finale del vertice arabo di Rabāt, a riconoscere che la rappresentanza dei Palestinesi spettava all'Organizzazione per la liberazione della Palestina. In seguito la politica di H̄. si allineò su quella della ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] , classificato «Riservatissimo», proveniente da Il Cairo emerso grazie all’inchiesta del giudice Carlo Mastelloni. Per fonti di parte palestinese che confermano l’esistenza del patto si veda l’intervista di Bassam Abu Sharif, in «Corriere della Sera ...
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Rabin, Yitzahak
Generale e politico israeliano (Gerusalemme 1922-Tel Aviv 1995). Nato in una famiglia di immigrati di origine russa, si diplomò presso la Scuola agraria di Kaduri a Kfar Tabor nel 1940. [...] ) che implicava il riconoscimento reciproco fra OLP e Israele e prevedeva l’avvio di una fase transitoria di autonomia palestinese nei territori occupati. Per questa volontà di pacificazione gli fu conferito nel 1994, assieme ad ‛Arafat e Peres, il ...
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Cisgiordania
Nome della regione delimitata dalla riva occidentale (West Bank) del fiume Giordano e dalla Giordania a E, da Israele a O, lungo la linea di demarcazione stabilita dall’armistizio del 1949 [...] Cisgiordania. Il muro, di oltre 700 km., intervallato da trincee e porte elettroniche, ha acuito il contrasto israelo-palestinese: il governo israeliano ne ha giustificato la costruzione con la necessità di difendere il Paese da attacchi terroristici ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] macroscopici legati a vicende belliche: scambi di popolazione tra Grecia e Turchia e tra India e Pakistan, fuga dei Palestinesi da Israele; deportazione degli Armeni negli anni 1920, esodi di profughi dalla Cambogia nel decennio 1970, dal Libano nei ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...