Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] quali si estendono, da N a S, le regioni storiche della Galilea, della Samaria e della Giudea. Segue la fossa palestinese, lunga depressione assoluta percorsa dal fiume Giordano e in parte occupata dal Lago di Tiberiade e dal Mar Morto. La regione ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] tumulo, il quale è sorretto, nella parte esterna, da blocchi poliedrici messi ad anello, talora anche doppio (d. siro-palestinesi, nordafricani, italiani peninsulari, ecc.). Un tumulo può contenere due, tre e più d., o derivati del d. (Roknia-Algeria ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] migliorarono nel 1995, con la firma di un accordo che ribadiva il riconoscimento da parte di Amman dei diritti palestinesi su Gerusalemme Est.
Sul piano interno proseguì la politica di cauta liberalizzazione. Nel 1993 si svolsero le prime elezioni ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] di questo libro), del II libro dei Re (idem), ecc. Ciò che rende il ciclo particolarmente interessante è la sua probabile origine palestinese. La più ricca illustrazione dei libri di Samuele e Re è nel codice Vat. gr. 333 del XII sec.: 100 miniature ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] con il territorio interno, siriano a N ed egiziano a S, e con i mercati dell'Oriente, di cui il territorio siro-palestinese era il corridoio naturale di transito.Rilevante fu anche l'apporto del fenomeno del pellegrinaggio cristiano di massa verso i ...
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ḤĪRĀM
G. Garbini
M Metallurgo fenicio, di Tiro, vissuto nel X sec. a. C. Di lui sappiamo soltanto che dal re di Tiro Ḥīrām fu mandato a Gerusalemme per costruire gli arredi sacri del nuovo tempio innalzato [...] poste ai lati della porta del tempio, in maniera analoga a quanto si vede su alcuni modellini fittili di santuarî siro-palestinesi e ciprioti. Ḥ. costrui inoltre un grande bacino (il "mare di bronzo"), la cui funzione va connessa alla cencezione dell ...
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UMM el-῾AMED
G. Garbini
-῾AMED Località del Libano circa 20 km a S di Tiro (v. vol. vii, p. 877). Segnalata nel 1772 da L. P. Cassas, fu parzialmente scavata da E. Renan nel 1861 e dal Lorey nel 1921; [...] da una breve scalinata (priva però della tripartizione in senso longitudinale che costituiva la caratteristica dei templi siro-palestinesi più antichi), posta al centro di un cortile, parte porticato parte chiuso da cappelle e ambienti varî; il ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] dall'Eufrate e diretti al mar Rosso, come di quelli provenienti dall'interno dell'Arabia e dai porti siriaci e palestinesi. Furono quindi soprattutto il bisogno finanziario e il vantaggio commerciale che spinsero Traiano, nel 105, ad assicurarsi il ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] , Beth Alpha e Husifa, ed è forse riconducibile secondo lo stesso Levine (1981a) a determinati circoli ebraici palestinesi la cui concezione del giudaismo differiva da quella rabbinica ufficiale nell'attribuire a una divinità 'di importazione', quale ...
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Van Der Keuken, Johan
Carlo Chatrian
Fotografo e regista cinematografico nederlandese, nato ad Amsterdam il 4 aprile 1938 e morto ivi il 7 gennaio 2001. Grande documentarista, è considerato l'erede [...] ), Het witte kasteel (1973, Il castello bianco) e De nieuwe ijstijd (1974, La nuova era glaciale); De Palestijnen (1975, I Palestinesi); De weg naar het zuiden (1981, La via verso il sud), cronaca di un viaggio in Italia; I ? $ (1986), riflessione ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...