Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] è chiaramente riflesso dell'attività di una koinè ciprofenicia. Tale tipo di sigillo, presente in tutta l'area siro-palestinese, fu usato dai Fenici limitatamente rispetto a quello basato sulla forma dello scarabeo.
Il sigillo a forma di scarabeo ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] floreali stilizzate, animali. Si notano anche fra le ceramiche del Nuovo Regno imitazioni di vasi egei e siro-palestinesi. Ma soprattutto spiccano per eleganza di forma e accuratezza di esecuzione le coppe smaltate azzurrine, spesso adorne di ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] tre religioni monoteiste, troppe volte contesa con violenza da ebrei, cristiani e musulmani. L'attenzione nei confronti delle autorità palestinesi, il rispetto per la preghiera del muezzin, la visita al campo profughi di Deheishe e quella al Santo ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] astrali in alto e in basso alle cornici e rami di palma ai montanti. Analogie con rilievi siriani e con sigilli palestinesi del I millennio inducono il Pesce a datare il rilievo sulcitano al I periodo del nostro inquadramento storico. Tale cronologia ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] di vita dei suoi membri alle regole orientali, fa visita a Girolamo per prendere visione delle consuetudini ascetiche palestinesi. Di ritorno, prontamente nominato vescovo della città (394), decide di mettere per iscritto quanto appreso. È però in ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] più tragico della storia olimpica: il sequestro nel villaggio olimpico della squadra israeliana da parte di un gruppo di terroristi palestinesi di Settembre nero. Fu un massacro, con l'uccisione di undici componenti di quella squadra per mano dei ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] ) in tutto il mondo, il numero più alto dalla metà degli anni Novanta. Tra questi vi sono i 4,8 milioni di palestinesi che dipendono da un’altra agenzia delle Nazioni Unite (l’Unrwa) e che si trovano nei Territori occupati della Palestina e in Libano ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] del mondo islamico quartieri di abitazioni precarie, costruite con materiali scadenti, come gli hawsh delle città siriane, palestinesi, egiziane e higiazene noti dalle descrizioni dei secoli scorsi: si trattava in generale di alloggi costituiti da ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] sopravvivenza.
Accanto agli episodi del terrorismo endogeno l'I. fu ancora una volta teatro di un grave attentato del terrorismo palestinese. Il 27 dicembre 1985, all'aeroporto di Fiumicino (dove, nel dicembre 1973, l'assalto a un aereo della PAN AM ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] padana, le testimonianze a nostra disposizione (in prevalenza epigrafiche) sembrano delineare un quadro sociologico in cui gli elementi siro-palestinesi - più o meno acculturati e dunque di arrivo più o meno recente - tra IV e V secolo vanno ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...