Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] della vita nomade gli Ebrei si servivano di un santuario smontabile (➔ tabernacolo). Con lo stabilirsi nella regione siro-palestinese, l’uso dei diversi luoghi di culto ‘pagano’ segnati da piantagioni sacre o betili fu nettamente osteggiato dalla ...
Leggi Tutto
VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] l'Ascensione, secondo iconografie assimilabili a quelle delle ampolle della Terra Santa, rimandano a un prototipo miniato greco-palestinese entrato in Etiopia con tutta probabilità nel sec. 6° durante l'ondata di migrazione dei monofisiti provenienti ...
Leggi Tutto
Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] delle rappresentazioni dell'a. rivela come l'evoluzione della sua iconografia, nata con estrema probabilità in ambito siriaco-palestinese (Schiller, 19862, p. 43), sia inscindibilmente legata a quella del tema cristologico della morte del Salvatore ...
Leggi Tutto
ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] bacino del Mediterraneo), privando quest’ultima di un punto di riferimento territoriale. Nei secoli successivi la comunità palestinese perse sempre più importanza (anche in seguito a successive conversioni al cristianesimo e all’islamismo), mentre le ...
Leggi Tutto
COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] dell'Apparizione: di fondazione francese, esse fornirono al C. preziose collaboratrici di origine maltese, siriana, palestinese, armena. Grazie ai successivi perfezionamenti (1870, 1873, 1878), questi collegi riusciranno centri di acclimatazione e ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] come una delle varie tendenze ideologiche (farisei, sadducei, esseni, ecc.), che si distinguevano all'interno del giudaismo sia palestinese sia della diaspora. Per tornare a Paolo, non consta che egli abbia potuto portare a effetto il proposito di ...
Leggi Tutto
CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] di Rabbula, eseguiti in Siria nel 586, Firenze, Laur., Plut. 1.56, c. 13r; coperchio di una cassetta-reliquiario di provenienza palestinese del 580-600, Roma, BAV, Mus. Sacro; pittura murale del 750 ca. nella cappella di Teodoto in S. Maria Antiqua a ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] più antiche melodie non fossero che varianti di canti festivi popolari d’origine siriana; altre melodie provenivano dalla Chiesa palestinese. Le prime forme di canti religiosi liberi si ebbero nei tropari, brevi interpolazioni tra i versi dei Salmi ...
Leggi Tutto
La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] (si pensi alla prima grande rivolta a carattere popolare tra il 1936 e il 1939). Oggi, le donne palestinesi fronteggiano ancora, in prima persona, l’irrisolta questione nazionale. Anche a uno sguardo superficiale non può sfuggire la centralità ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] l'ultimo pontificato da 108 a 172, comprese nazioni molto significative come Israele e la Libia, nonché l'Autorità Palestinese - l'assenza della Cina è quasi illogica.
Alle visite mancate va aggiunta quella non consentita alla terra originaria di ...
Leggi Tutto
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...