Frate francescano e archeologo italiano (Casanova di Carinola 1944 - Livorno 2008). Francescano presso lo Studium biblicum franciscanum (SBF) di Gerusalemme, per la Custodia di Terra Santa, P. dopo aver [...] e santuari (in collab. con F. Cardini e R. Salvarani, 2000); L'archeologia cristiana. Verso il terzo millennio (2000); La nuova Gerusalemme. Artigianato palestinese al servizio dei Luoghi Santi (2007); La Palestina cristiana. 1°-7° secolo (2008). ...
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(ebr. Ḥebrōn; arabo al-Khalīl) Città della Cisgiordania (166.000 ab. nel 2006), posta sui Monti della Giudea, a 620 m s.l.m. e a 29 km da Gerusalemme, cui è congiunta da una strada. Mercato agricolo e [...] Israeliani. Nel 1997 la città è stata divisa in due settori: Hebron 1, circa il 20% della città, sotto controllo dell’esercito israeliano, e Hebron 2 sotto il controllo dell’Autorità Palestinese, in accordo con il cosiddetto Protocollo di Hebron. ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] nella zona passata sotto l’amministrazione militare israeliana in seguito alla guerra del giugno 1967, dal 1995 è sotto giurisdizione palestinese.
La basilica della Natività, eretta da Costantino (333) era a cinque navate, preceduta da un atrio, e si ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] all’interno di Yad Vashem e la preghiera silenziosa ai piedi del muro di separazione tra Israele e i territori palestinesi. Francesco riprende così il discorso sull’ecumenismo aperto dal pellegrinaggio di Paolo VI in Terra Santa nel gennaio 1964 e ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Scritti, s’intende ‘sacri’ (Kĕtūbīm o, con termine greco, Agiografi), relativamente ai quali le discussioni tra i legisti-teologi palestinesi durarono fino al cosiddetto sinodo di Iamnia (90 d.C.), quando in base al doppio principio che si potessero ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , e la più o meno fattiva solidarietà con la quale tutto il mondo arabo d'Asia e d'Africa sostiene la causa palestinese non si misura in termini di zelo religioso ma di impegno politico, di ideologia nazionalistica e di maggiore o minor adesione ai ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] propria raccolta di figure dell'Antico Testamento riferite alla c. e alla crocifissione di Cristo (Fédou, 1984). Egli, di origine palestinese, utilizza i c.d. testimonia, raccolte di passi biblici che, intorno a un determinato tema o a un determinato ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] sett. 1553 il papa aveva emanato una bolla che ordinava confisca e rogo del Talmūd, sia quello "babilonese" sia quello "palestinese", che ebbe applicazione iniziale solo nello Stato della Chiesa. Ma il 21 ott. 1553 un decreto del Consiglio dei dieci ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] l'appoggio papale alla rivendicazione del diritto a una patria per questo popolo e affretta la costituzione dello Stato palestinese.
Nella giornata conclusiva, prima della preghiera al Muro del Pianto, Giovanni Paolo II compie una visita al Gran ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] 6°, dove G. è rivestito di una pelle di tigre in luogo della più consueta pelle ovina o di cammello; l'ampolla palestinese frammentaria del sec. 6° con Cristo in gloria, la Vergine Maria, Zaccaria e G. (Bobbio, Mus. dell'Abbazia di S. Colombano); il ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...