Militare e uomo politico israeliano (n. nel kibbuz Mishmar Hasharon, Tel Aviv, 1942), di origine lituana. Segretario del Partito laburista israeliano nel 1997, divenuto primo ministro nel 1999, ha proseguito [...] di Tel Aviv e di Entebbe (Uganda); nell'aprile 1973 fu a capo del commando che rintracciò e uccise tre palestinesi ritenuti responsabili dell'assassinio di undici atleti israeliani durante le olimpiadi del 1972 a Monaco di Baviera. Dopo aver assunto ...
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Lea Mattarella
Banksy
Il mistero dell’artista-vandalo
Premiato con il Webby award per la sua creatività sulla Rete, il maestro della street art nasconde da decenni la propria identità, strategia di marketing [...] a un asino, Topolino con la kefiah che ti ricorda come la Palestina non sia Disneyland. Ha raccontato che un palestinese lo ha avvicinato intimandogli di tornarsene a casa perché con i suoi disegni stava rendendo i confini della loro prigione a ...
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BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] toponimi arabi ed ebraici. Il suo è quindi un diario di notevole interesse per la conoscenza di importanti aspetti della vita palestinese nel sec. XVI.
L'opera apparve la prima volta nel 1785 a Livorno in una raccolta di scritti su Gerusalemine dal ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Beni Mor, Asyūṭ, 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] 'avvio di trattative. Poco dopo, mentre era impegnato in un tentativo di mediazione fra le organizzazioni della resistenza palestinese e la Giordania, improvvisamente morì. La notizia della sua morte fu accolta con estremo cordoglio in tutto il mondo ...
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Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza di vita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] speranza in un futuro di pacifica convivenza tra Ebrei e Arabi.
Favorevole al processo di pace e alla nascita di uno Stato palestinese, lo scrittore ha esposto le sue posizioni politiche in numerosi articoli e in saggi quali Be-ōr ha-tekhēlet ha-azā ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] sett. 1553 il papa aveva emanato una bolla che ordinava confisca e rogo del Talmūd, sia quello "babilonese" sia quello "palestinese", che ebbe applicazione iniziale solo nello Stato della Chiesa. Ma il 21 ott. 1553 un decreto del Consiglio dei dieci ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] apportare il contributo delle proprie capacità (tenne lezioni nelle scuole superiori di Tel Aviv, analizzò la situazione economica palestinese, ecc.). I suoi convincimenti religiosi, che si erano via via rinsaldati nel corso della vita, ispirarono i ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] .
Il programma navale comune del re Baldovino e dell'E. prevedeva la conquista, uno dopo l'altro, di tutti i porti palestinesi, cominciando da quelli più vicini a Giaffa, base dei crociati. Se, a Sud, Ascalona, in mano agli Egiziani, era ancora ...
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Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] del riavvicinamento ai paesi della Lega Araba verificatosi in occasione del summit dell'ottobre 2000 sulla crisi israelo-palestinese. Dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, i rapporti traIraq e USA peggiorarono sensibilmente. Il 20 ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] del 1918 fu richiamato al ministero, dove seguì l'andamento del conflitto e si dedicò allo studio della questione palestinese. Nel 1919 presenziò alla conferenza della pace di Parigi, come membro della delegazione italiana, e alla conferenza degli ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...