G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] presenta alcune affinità stilistiche.Iconograficamente e stilisticamente sono state ravvisate forti influenze derivate dal mondo siro-palestinese, probabilmente ben noto alla corte beneventana, centro di cultura di grande importanza e vitalità già ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] una terminazione a tricora al posto del presbiterio ottagonale dell'edificio precedente, elemento che è presente anche in altre chiese palestinesi quali quella di S. Giovanni Battista a Gerusalemme o della Tomba di Mosè a Ras Siaga sul monte Nebo.Tra ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] di tarda età ellenistica, il termine odeion si trova già usato. In sostanza essi non differivano per la forma dai t.; in un iscrizione palestinese del II sec. d. C. (C. I. G., 4614) si parla di un ϑεατροειδὲς ᾠδεῖον; e l'odèion di Erode Attico, così ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] (1957, p. 132) ha messo in rilievo il nesso molto stretto che intercorre tra la produzione libraria cipriota e quella palestinese, anche dal punto di vista decorativo, mentre Weyl Carr (1989) ha potuto distinguere quali codici siano stati prodotti in ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] di controllo di questo imperatore (Cruikshank Dodd, 1961, nr. 53).Vanno infine ricordati due c. di vetro di manifattura palestinese (sec. 6°), uno dei quali, rinvenuto a Gerasa, è oggi ad ῾Ammān (Jordan Archaeological Mus.; Elbern, 1962), l'altro ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] , Beth Alpha e Husifa, ed è forse riconducibile secondo lo stesso Levine (1981a) a determinati circoli ebraici palestinesi la cui concezione del giudaismo differiva da quella rabbinica ufficiale nell'attribuire a una divinità 'di importazione', quale ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] una cornice modanata a rilievo o un bordo variamente lavorato. In un tipo caratteristico, attestato sia in area palestinese (Bagatti, 1956-1957), sia in Africa settentrionale (Duval, 1967), sia nell'area balcanica (Dyggve, 1951), il bordo presenta ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Ekklesia di Gerusalemme, inaugurata nel 542, i quali offrono tra l'altro un'importante testimonianza sull'evoluta produzione scultorea palestinese (Wilkinson, 1987, nrr. 139-145; de' Maffei, 1988), cui si affiancò tuttavia nel corso del sec. 6° una ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] di costruzioni funerarie a copertura piramidale in Oriente e soprattutto in Occidente. Monumenti e cippi dell'area fenicio-palestinese coperti da piramidi non entrano in discussione a causa dell'incertezza sulla loro datazione.
F. - Civiltà persiana ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a valori stilistici locali e di continuità con l'età romanica, rinvigorita da apporti dell'ambito crociato siro-palestinese; resta solo aperto se il centro gravitazionale di questa fase protoduecentesca sia costituito, secondo le interpretazioni più ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...