MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] da M. a partire dalle prime raffigurazioni dell'arte cristiana, che sostituì la figura barbuta della tradizione giudaica e siro-palestinese, come si osserva per es. nel Pentateuco di Ashburnham (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 2334, c. 76r) e nei cicli ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] 1900 a. C.) è stata rilevata oltreché in Egeo ed in Troade, anche in centri contemporanei dell'area siro-palestinese (esempio Tell Abu Hawam). Il duplice ordine di fatti, cioè i suoi inconfondibili caratteri tecnico-tipologici e la sua contemporanea ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] il sec. 9° si colloca la proposta (Grabar, 1972) di ricondurre in ambito romano anche un manoscritto, più probabilmente palestinese, come i Sacra Parallela di Giovanni Damasceno (Parigi, BN, gr. 923).Gli ultimi anni di questo secolo e gran parte ...
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Lea Mattarella
Banksy
Il mistero dell’artista-vandalo
Premiato con il Webby award per la sua creatività sulla Rete, il maestro della street art nasconde da decenni la propria identità, strategia di marketing [...] a un asino, Topolino con la kefiah che ti ricorda come la Palestina non sia Disneyland. Ha raccontato che un palestinese lo ha avvicinato intimandogli di tornarsene a casa perché con i suoi disegni stava rendendo i confini della loro prigione a ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] la XIX dinastia. Tuttavia, mentre la Q. egiziana è chiaramente identificata dalle iscrizioni che l'accompagnano, quella siro-palestinese è, almeno per ora, assai più difficilmente afferrabile, ed è forse probabile che le placche sopra menzionate ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] propria raccolta di figure dell'Antico Testamento riferite alla c. e alla crocifissione di Cristo (Fédou, 1984). Egli, di origine palestinese, utilizza i c.d. testimonia, raccolte di passi biblici che, intorno a un determinato tema o a un determinato ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] il capitello nabateo affonda le sue radici in una tradizione locale, alla cui origine si trovano i grandi capitelli a volute palestinesi dei primi secoli del I millennio a. C. (cfr. A. Ciasca, in Rivista degli Studi Orientali, 1961, pp. 189-97). Uno ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] a proposito dell'A. si parla di "cherubini, palme e fiori aperti", richiama molto da vicino i motivi dell'arte siro-palestinese ispirata ai modelli egiziani. È probabile che i cherubini fossero sfingi sul tipo di quelle che si vedono raffigurate a ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] posto a chiudere il profondo aggetto dell'abside (Katapolyani di Paros, S. Tito di Gortyna, a Creta). Nell'area siro-palestinese, come testimoniano le chiese di Gerasa, la recinzione è di nuovo fortemente aggettante e le lastre chiudono spesso gli ...
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LAGOZZA, Civiltà della
A. Palmieri
Questo tipo di cultura preistorica, che prende il nome dalla località di L. di Besnate presso Varese dove furono osservati tipici materiali entro palafitta, si presenta [...] della stazione palafitticola della Lagozza di Besnate, in Bull. Paletn. Ital., 1956; id., Elementi di tradizione cilicio-palestinese e mesopotamoanatolica nella cultura padana della Lagozza, in Riv. Scienze Preist., 1956; L. Bernabò Brea, Gli scavi ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...