Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] di rame cipriota sorge una struttura di santuario che gestisce l'industria dei metalli (Knapp 1986). Sempre in ambito egeo e siro-palestinese, per la tarda età del Bronzo e l'inizio dell'età del Ferro, è attestata la presenza di lingottini di metallo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] una concezione dell'architettura militare profondamente diversa da quella egiziana, con precisi paralleli nella fascia siro-palestinese. Dalla piena restaurazione della sovranità nazionale seguita alla guerra di "liberazione" prende il via l ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] , precisandosi nelle forme dei tranchets, delle accette, degli scalpelli nel Preceramico di Gerico, nel Neolitico ceramico palestinese e libanese, fino al locale Eneolitico.
È possibile pensare che gli strumenti bifacciali di tipo campignano siano ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] inferiore, l'arrivo delle tre donne, la mattina di Pasqua, al sepolcro vuoto, che ha l'aspetto di una tomba palestinese, con attico e acroteri stellati.
Degli affreschi della parete meridionale si sono conservate solo due scene: Davide e Golia, e ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] 'Egitto raggiungevano tutte le regioni dell'ecumene cristiana. Gli esempi più noti e più caratteristici sono le c.d. ampolle palestinesi (Monza, Mus. del Duomo; Bobbio, Mus. dell'Abbazia di S. Colombano), a cui si devono aggiungere altri esemplari ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] questi stampi erano peraltro simili a quelli utilizzati per le eulogiae dei pellegrini in Terra Santa - per es. lo stampo palestinese in terracotta, del sec. 6° (Vienna, Kunsthistorisches Mus., Antiken-Sammlung), e quello di Hierapolis, del sec. 6°-7 ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] presenta alcune affinità stilistiche.Iconograficamente e stilisticamente sono state ravvisate forti influenze derivate dal mondo siro-palestinese, probabilmente ben noto alla corte beneventana, centro di cultura di grande importanza e vitalità già ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] una terminazione a tricora al posto del presbiterio ottagonale dell'edificio precedente, elemento che è presente anche in altre chiese palestinesi quali quella di S. Giovanni Battista a Gerusalemme o della Tomba di Mosè a Ras Siaga sul monte Nebo.Tra ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] di tarda età ellenistica, il termine odeion si trova già usato. In sostanza essi non differivano per la forma dai t.; in un iscrizione palestinese del II sec. d. C. (C. I. G., 4614) si parla di un ϑεατροειδὲς ᾠδεῖον; e l'odèion di Erode Attico, così ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] delle entità politiche dovette essere limitata, se ipotizziamo una conflittualità endemica all'interno dello stesso territorio palestinese. In questo quadro la componente pastorale perse la sua visibilità, venendo forse incamerata nel sistema di ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...