Rabbino e studioso ebreo (Praga 1801 - Breslavia 1875). Scrisse di diritto biblico e talmudico, di storia dell'esegesi palestinese, di metodologia talmudica. Nella sua dottrina, egli volle stabilire una [...] sintesi fra tradizione conservatrice e tendenze rinnovatrici e riformatrici del suo tempo ...
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di Marco Di Donato
Hamas, acronimo di Haraka al-Muqawama al-Islamiyya traducibile con movimento di resistenza islamico, è un movimento palestinese nato nel 1987 in seguito alla prima Intifada palestinese. [...] per ora il più alto di tutti con oltre 2000 morti e circa 10.000 feriti quasi tutti sul versante palestinese. Paradossalmente l’ultimo, sanguinoso, conflitto ha permesso ad Hamas di riconquistare parte del sostegno da parte della popolazione la quale ...
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Zarqawi, Abu Mussab al. – Terrorista giordano (Zarqa, 1966 – Baquba, Iraq, 2006). Cresciuto accanto al più antico campo profughi palestinese, creato già nel 1948, nel 1989 si recò in Afghanistan per combattere [...] accanto ai Mujaheddin la guerriglia contro gli invasori sovietici. Ormai la guerra era finita, ma in Afghanistan Z. iniziò a collaborare con le organizzazioni del terrorismo islamista. Durante gli anni ...
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Sigla di Organizzazione per la Liberazione della Palestina, nata nel 1964, per iniziativa della Lega araba, come espressione politico-militare della resistenza palestinese. Presieduta fino al 1967 da A. [...] a Ḥammūda nel 1969, l’OLP acquistò, con gli anni 1970, il ruolo di rappresentante politico della nazione palestinese anche in sede internazionale, ruolo accentuatosi dopo la proclamazione dello Stato di Palestina nel 1988, l’avvio dei negoziati ...
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Fatimidi
Dinastia califfale araba sciita ismailita, regnante, in tempi diversi, su Nord Africa, Egitto, Malta, Sicilia, la regione siro-palestinese e la Penisola Arabica, fra il 909 e il 1171. Ritenuti [...] discendenti di ‛Ali, attraverso la moglie Fatima, i F. instaurarono un califfato a pieno titolo, prima in Nord Africa, grazie al fondatore, ‛Abd Allah al-Mahdi, poi in Egitto, dove s’installarono nel 969, ...
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Caterina Pasolini
Hanan al-Hroub
Il Nobel dei professori è a Betlemme
Intrecciare studio e gioco: questo il motto della maestra palestinese che nel campo profughi, dove è nata e vissuta, insegna che le [...] sono in un campo profughi vicino a Betlemme, in Cisgiordania, là dove nel 1948 sotto tende improvvisate vennero ospitati migliaia di palestinesi in fuga durante la guerra arabo israeliana.
Hanan al-Hroub, 45 anni e 5 figli, qui è nata e qui lavora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La politica egiziana in Siria-Palestina
Elena Devecchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Durante il Tardo Bronzo la regione siro-palestinese è contesa [...] principalmente ai governatori egiziani di stanza nei capoluoghi delle tre zone amministrative in cui esso è suddiviso: Gaza sulla costa palestinese funge da centro per la zona di Canaan, Kumidi (attuale Kamid-el-Loz) nella valle della Beqa’ funge da ...
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(it. Caifa) Città di Israele (265.100 ab. nel 2008), ai piedi del Monte Carmelo lungo l’unica insenatura del litorale palestinese. Capoluogo dell’omonimo distretto amministrativo (854 km2 con 878.000 [...] ab.), è il principale scalo portuale e centro industriale del paese. Sede di raffinerie di petrolio, impianti siderurgici, metallurgici, meccanici, tessili, chimici, petrolchimici, per la lavorazione della ...
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Giudea
Adolfo Cecilia
Nome storico (Ἴουδαῖα in greco, Iudaea in latino), ancora in uso, che indica quel settore della regione siriaco-palestinese che costituisce la parte meridionale dell'altopiano [...] interno della Palestina, fra il Mar Morto e il Mar di Levante. Rappresenta la parte più elevata dell'altopiano (detto Tell ‛Asūr), che scende verso ovest a gradini fino alla cimosa costiera, a sud ripidamente ...
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Cisgiordània Nome con il quale si designa comunemente quella parte della Palestina (comprendente, fra l'altro, il settore orientale di Gerusalemme), detta anche West Bank, con riferimento al territorio [...] e demolizione di case e servizi. Nel febbraio 2000, infatti, solo il 12,1% della C. era sotto il pieno controllo palestinese, il 26,9% era considerato zona B e il 61% zona C. Il territorio effettivamente controllato dall’ANP, inoltre, era costituito ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...