LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] della Siria portarono all'occupazione latina del Libano settentrionale, dove i crociati stabilirono, come nel rimanente del territorio siro-palestinese da loro tenuto, salde fortezze (la più importante è il famoso Ḥisn al-Akrād "il forte dei Curdi ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] e i Giudei di Gerusalemme, influirono nel distinguere l'idioma dei primi da quello dei secondi (aramaico giudaico palestinese), che pure gli è somigliantissimo.
Alcune caratteristiche della lingua samaritana sono: che le gutturali hanno perduto il ...
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. Comunità religiosa giudaica, negli ultimi secoli avanti l'era cristiana e nel primo secolo dopo. La prima notizia che ne abbiamo risale all'incirca all'anno 150 a. C.; con la distruzione dello stato [...] dibattuto; si è pensato al pitagoreismo, all'orfismo, all'ellenismo in generale, al parsismo, al buddhismo, al paganesimo siro-palestinese, in genere al sincretismo religioso dell'epoca; ma tutto è assai malsicuro. Quel che si può affermare è che ...
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ROTHSCHILD
Gino Luzzatto
. La fortuna della casa R., che fu dal 1820 al 1848 la maggiore potenza finanziaria d'Europa, ha origini molto modeste. Sebbene le memorie della famiglia sembrino risalire al [...] se compare spesso per opere munifiche di beneficenza e di mecenatismo, per iniziative generose come quella della colonizzazione palestinese, si incontra sempre più raramente nelle cronache finanziarie. Le cinque case, chiusa nel 1860 quella di Napoli ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] nominato per la prima volta da Flavio Giuseppe (Bell. lud., IV, 533), poi nella Mišnā e più tardi anche nel Talmud palestinese. Una strada pavimentata, lunga 446 m, conduce al muro occidentale di un largo recinto, dove un tempo era situato l'ingresso ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] come una delle varie tendenze ideologiche (farisei, sadducei, esseni, ecc.), che si distinguevano all'interno del giudaismo sia palestinese sia della diaspora. Per tornare a Paolo, non consta che egli abbia potuto portare a effetto il proposito di ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA (Κιλικία, Cilicia)
B. Pinna Caboni
Antica regione della penisola anatolica sud-orientale, attualmente integrata nel territorio della Repubblica Turca: il toponimo [...] ossidiana che, attraverso la valle del Gök Su e la piana costiera cilicia, raggiungeva l'area nord-mesopotamica e quella siro-palestinese (lungo le valli dell'Oronte e del Giordano) fino ai margini dei deserti arabico e sinaitico.
Si è quindi potuta ...
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Vedi GERICO dell'anno: 1960 - 1994
GERICO (v. vol. III, p. 844)
E. Netzer
Si ritiene generalmente che la collina di Tell es-Sulṭān rappresenti l'antica G., sebbene manchino ancora delle prove definitive. [...] d. à rempart di G., di cui sono state identificate almeno 5 fasi, trovano numerosi riscontri in tutta l'area siro-palestinese (p.es. Ebla, Hazor, Megiddo, Lakiš). Per quanto concerne il tessuto urbano, le evidenze più chiare riguardano la città della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] Charroux (oggi distrutta, 1047 ca.), immane santuario consacrato al culto della Santa Virtù di Cristo e di altre reliquie palestinesi, dotato di un presbiterio circolare con doppio deambulatorio. Anche a sud delle Alpi vi è una diffusione di santuari ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] anche di elementi formativi (italo-americano, socio-politico, anglo-normanno, franco-canadese, sino-tibetano, israelo-palestinese).
La composizione di due aggettivi coordinati indicanti colori (➔ colore, termini di) può essere impiegata per esprimere ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...