Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] dei Settanta (canone alessandrino), che aggiunge alcuni libri in greco (deuterocanonici) alla Bibbia ebraica (canone palestinese); ma circolano anche la traduzione siriaca chiamata Peshitâ (oltre a traduzioni armene, georgiane, boheiriche), il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] Esteri Arthur James Balfour (1917), in cui si indica come obiettivo la formazione di un “focolare” ebraico in terra palestinese.
La scelta di campo democratico-occidentale e il welfare state
Con il delinearsi, sempre più marcato negli anni Trenta, di ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] delle rappresentazioni dell'a. rivela come l'evoluzione della sua iconografia, nata con estrema probabilità in ambito siriaco-palestinese (Schiller, 19862, p. 43), sia inscindibilmente legata a quella del tema cristologico della morte del Salvatore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'impero ittita e lo scontro con l'Egitto
Elena Devecchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il regno di Khatti, che ha il suo epicentro nell’Anatolia [...] sconvolgerà tutti gli equilibri di potere sui quali si era basata fino a quel momento la gestione dell’area siro-palestinese. Le campagne militari di Shuppiluliuma hanno come conseguenza principale il crollo di Mittani, che da questo momento perde il ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] dell'Apparizione: di fondazione francese, esse fornirono al C. preziose collaboratrici di origine maltese, siriana, palestinese, armena. Grazie ai successivi perfezionamenti (1870, 1873, 1878), questi collegi riusciranno centri di acclimatazione e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Popoli del Mare e il collasso dell'Oriente mediterraneo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
I secoli che [...] /Tirreni (o Etruschi).
I Filistei
Di quella parte di Popoli del Mare che in seguito si stabilisce nell’area palestinese meridionale (ossia Sherden, Theker e Peleset), probabilmente non senza il consenso o almeno la tolleranza dell’Egitto, il gruppo ...
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PELLA, 2° (Πέλλα, Pella)
R. H. Smith
Città della Decapoli, nell'antica Celesiria, oggi in Giordania, situata sul margine settentrionale della Valle del Giordano, 5 km a E del fiume e 32 km a S del Lago [...] VI sec. d.C. I mercanti della città intrattenevano intensi rapporti commerciali con la Siria, l'Egitto, la costa palestinese e con altre regioni del mondo bizantino. La sicurezza delle strade e l'ampiezza dell'area coinvolta nei traffici cominciarono ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] particolarmente attivo soprattutto in relazione alla questione mediorientale, confermando l'apertura verso i paesi arabi e la resistenza palestinese, e alle iniziative per la pace e per il disarmo; Vienna fu infatti scelta come sede dei negoziati ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] , come avvenne dopo il ritorno dall'esilio e più ancora dopo la lotta dei Maccabei. Allora, nel giudaismo palestinese e in quello alessandrino e della "diaspora", si ha uno svolgimento delle dottrine antiche, preparatrici della nuova rivelazione ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] , su tutto il giudaismo ingrandì e predominò, specialmente dopo la catastrofe dell'anno 70 d. C., l'autorità dei rabbini palestinesi, ostili alle infiltrazioni di cultura greca. Si venne a dichiarare, che "il giorno in cui la legge fu scritta in ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...