LEVANTE, MARE DI (A. T., 9-10 e 11-12)
Giovanni Platania
MARE DI Si dà il nome di Mare di Levante alla parte più orientale del Mediterraneo romano, compresa fra l'Anatolia, le coste della Siria e della [...] i porti di maggior traffico sono Alessandria e Porto Said in Egitto, Beirut, Caifa (Haifā) e Giaffa sulla costa siro-palestinese; minore movimento hanno i porti anatolici, Adalia, Mersina e Alessandretta, e Larnaka nell'isola di Cipro. Per le linee ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] squadrate e alto copricapo conico, pur non mancando imitazioni grossolane. L'influenza egiziana continuerà a essere presente nella regione palestinese e fenicia fino al VII sec. a.C., come testimonia un gruppo di t. figurate provenienti da Tiro. In ...
Leggi Tutto
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] cultura mediterranea orientale (un esempio di c. absidata è stato notato a Troia I a, quindi press'a poco contemporaneo a quelli palestinesi). A Fār῾a Shellāl la c. absidata presenta un'interessante variante: più che un'abside vera e propria si ha un ...
Leggi Tutto
United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] Guerra dei sei giorni nel 1967 e la guerra civile libanese, i profughi sono aumentati progressivamente e oggi il numero di palestinesi assistiti dall’Unrwa è di circa tre milioni e mezzo. I maggiori donatori dell’agenzia sono gli Stati Uniti, seguiti ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] sviluppò quindi un intenso, fecondo rapporto a seguito del quale il centro giudaico babilonese superò in importanza quello palestinese.
Anche per quanto riguarda le strutture politiche e la guida della comunità ebraica si ebbe una cēsistenza a volte ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] delle anfore. Un dato di conforto in tal senso viene dai ritrovamenti medio- orientali, soprattutto in area siriana, palestinese e giordana (Pella, Khirbet al-Karak, Khirbet al-Mafgiar, Gebel Usais, ecc.), dove appare evidente l'ampia diffusione ...
Leggi Tutto
Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] , il Qatar, l'Oman e gli Stati della Tregua nel 1971. I lavori del Consiglio furono subito dominati dalla questione palestinese e dal conflitto araboisraeliano. Ma le vicende politiche della regione dimostrano che la retorica panaraba della Lega e il ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] coltivati in filari, in terreni adatti e separati dagli arativi, ed erano un elemento tipico del paesaggio siro-palestinese. Nei contratti di assegnazioni fondiarie di Alalakh e di Ugarit l'appezzamento tipo era infatti costituito da arativi ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] non mancano, anche in una lettera di Moro a Flaminio Piccoli che suggerisce una tra le piste possibili, quella palestinese. La documentazione raccolta non può del resto dirsi esaustiva e la ricerca storica dovrà indirizzarsi sulle carte, non ancora ...
Leggi Tutto
SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] attività di Sofronio, patriarca di Gerusalemme, che proprio in quel periodo (tra il 638 e il 639) si preoccupò, tramite il palestinese Stefano di Dor, di far pervenire nell'Urbe un suo scritto volto a coinvolgere il vescovo di Roma nella lotta contro ...
Leggi Tutto
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...