L’area del Mediterraneo
Massimo Giovannini
Non è facile occuparsi del Mediterraneo: non ci sono punti di osservazione privilegiati, né discipline esclusive attraverso cui guardarlo, né tanto meno è [...] dal 1996, una cooperazione bilaterale con Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia e Autorità Nazionale Palestinese, finanziata dalla Banca centrale europea con circa 5 miliardi di euro, con interventi in diversi settori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] i khabiru, i nomadi della zona. Si tratta di un fenomeno di instabilità sociale che tocca più in generale tutta l’area siro-palestinese fra il XV e il XIV secolo a.C., quando frequenti sono le crisi politiche e i rovesciamenti delle alleanze, sia tra ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] Thalmann, 1986-98) e a Tell Kazel, l'antica Simira (L. Badre, 1995-98). Per l'archeologia della regione palestinese, il periodo del secondo dopoguerra rappresenta una fase di rinnovata espansione, ma è anche segnato dall'affacciarsi di nuovi più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invasione dei mostri: l'arte orientalizzante
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel VII secolo a.C. nascono le grandi [...] la foce dell’Oronte, accreditano un diretto coinvolgimento di mercanti greci nel traffico di merci dall’area siro-palestinese. Un ruolo importante dovettero svolgerlo anche le città della Ionia (Mileto ed Efeso innanzitutto), punto di arrivo di ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] del 1918 fu richiamato al ministero, dove seguì l'andamento del conflitto e si dedicò allo studio della questione palestinese. Nel 1919 presenziò alla conferenza della pace di Parigi, come membro della delegazione italiana, e alla conferenza degli ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] 6°, dove G. è rivestito di una pelle di tigre in luogo della più consueta pelle ovina o di cammello; l'ampolla palestinese frammentaria del sec. 6° con Cristo in gloria, la Vergine Maria, Zaccaria e G. (Bobbio, Mus. dell'Abbazia di S. Colombano); il ...
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Giuseppe Dentice
L’accordo sul nucleare iraniano siglato il 14 luglio 2015 a Vienna ha scatenato un effetto domino nel panorama strategico del Medio Oriente allargato. A tale intesa, tutti (o quasi) gli [...] possa rinvigorire la sua tradizionale influenza nei teatri di crisi mediorientali (Libia, Striscia di Gaza, conflitto israelo-palestinese e questione idrica del Nilo), per l’Arabia Saudita l’obiettivo finale passa attraverso un ritorno allo status ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] probabilmente nel 7° sec. e che è stato datato al 5° sec. e collocato in un ambito di produzione siro-palestinese; a questo linguaggio stilistico possono essere ricondotte molte delle testimonianze artistiche, databili fra il 7° e il 10° sec., ancora ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] , vengono a costituire i varî riti che si diramano dagli antichi di Palestina e di Babilonia: particolarmente collegati col palestinese sono il greco, l'italiano, l'antico francese, il tedeseo, e col babilonese lo spagnolo e l'yemenita: una ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] il Venerando) epiteto del Buddha. D'altra parte, la tradizione georgiana e la greca assegnano al romanzo un'origine palestinese e presuppongono perciò una redazione scritta in siriaco e nel dialetto cristiano della Palestina. E la forma greca Βάρλααμ ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...