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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] 'E. veniva inoltre escluso dal summit tenutosi ad ̔Aqaba, al quale anche G.W. Bush prese parte.
Il conflitto israelo-palestinese e l'invasione dell'Irāq non mancarono di avere forti ripercussioni all'interno del Paese. Il primo determinò una frattura ...
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È il nome antico di un piccolo e povero villaggio situato sui fianchi orientali del monte degli Olivi sulla strada che conduce da Gerusalemme a Gerico (Marco, XI,1-2), e preCisamente a 15 stadî dalla santa [...] a protezione delle suore dalle incursioni arabe. Tutti gli avanzi di qualche interesse storico-archeologico, di stile romano-palestinese che si osservano nel recinto chiamato "casa di Marta" non sono che resti dell'abbazia costruita da Melisenda ...
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RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] 1993) che implica il riconoscimento reciproco fra OLP e Israele e prevede l'avvio di una fase transitoria di autonomia palestinese nei territori occupati. Per questa volontà di pacificazione gli è stato conferito nel 1994, assieme ad ῾Arafāt e Peres ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] il sec. 9° si colloca la proposta (Grabar, 1972) di ricondurre in ambito romano anche un manoscritto, più probabilmente palestinese, come i Sacra Parallela di Giovanni Damasceno (Parigi, BN, gr. 923).Gli ultimi anni di questo secolo e gran parte ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] , da secoli in uso nell’interpretazione filosofica dei miti della religione greca, scarsamente utilizzato dal giudaismo palestinese ma alla grande invece nel giudaismo ellenizzato di Alessandria, al fine di rendere compatibile la Scrittura giudaica ...
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NEBO, Monte (Ναϐαū, Nabo o Nebo; ebr. Nĕbo)
M. Piccirillo
) Monte della Transgiordania, uno dei più alti (806 m) della catena Abarim, a E del Mar Morto, di fronte a Gerusalemme.
Sorgenti d'acqua perenne [...] semirupestri sulle pendici della montagna, nei quali i monaci potevano condurre una vita semi-eremitica sul tipo della laura palestinese nel deserto di Giudea. Raggiunse la sua massima estensione nel corso del VI sec., con ali di edifìci costruiti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il terrorismo, con il ricorso sistematico alla violenza allo scopo di diffondere la paura [...] dall’esplosione del terrorismo mediorientale, che condiziona in vario modo la ripresa del terrorismo europeo. Il terrorismo palestinese irrompe più volte sulla scena europea, in particolare con gli attacchi agli atleti israeliani durante le Olimpiadi ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] a Gerusalemme, con molti altri cimeli dell’arte ebraica europea).
Le sinagoghe
Tra le sinagoghe antiche, dopo quelle palestinesi di Cafarnao, Chorazin, Bēt Alpha ecc., è da ricordare quella di Ostia. Nel Medioevo, famose sono le sinagoghe ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] ebraico e rispecchia le sue vicende più fortunate e più tristi. Essa si può dividere in due fasi principali: 1. la fase palestinese; 2. la fase della Diaspora.
1. Molti esempî sicuri di sinagoghe in Palestina si hanno per il periodo fra il III e ...
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TERAPEUTI (Θεραπευταί)
Umberto Cassuto
Secondo il De vita contemplativa di Filone, unica nostra fonte, i terapeuti furono una comunità religiosa giudaica avente la sua sede principale presso il lago [...] di fatto, liberati dalle aggiunte retoriche di Filone, e ponendoli in rapporto con ciò che sappiamo del giudaismo palestinese ed egiziano e delle sette giudaiche, possiamo tentare di ricostruire nelle grandi linee il sistema religioso dei terapeuti ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...