GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] Battista (v.), è dato da Luca, II-II; i due capi, che di solito si ritengono attinti da una fonte di origine palestinese, sono capolavori di delicatezza e di poesia. La principale informatrice dei fatti, com'è suggerito dal testo, è Maria stessa: "e ...
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MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] schieramento arabo giunse gradualmente a compiere alcune scelte di rilievo: l'appoggio alla linea di Y. ῾Arāfāt sulla questione palestinese, il sostegno all'῾Irāq nel conflitto con l'Iran, l'impegno al miglioramento dei rapporti con la Libia. Tutto ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , e la più o meno fattiva solidarietà con la quale tutto il mondo arabo d'Asia e d'Africa sostiene la causa palestinese non si misura in termini di zelo religioso ma di impegno politico, di ideologia nazionalistica e di maggiore o minor adesione ai ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] le funzioni di creatore della Terra e del genere umano fossero concordemente attribuite, a Ugarit come in tutta l'area siro-palestinese, a una stessa figura divina: si tratta del dio El, l'anziano e autorevole capo del pantheon locale, progenitore di ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] su di esso fra Regno Unito e Spagna (trattative e sondaggi al riguardo sono iniziati nel 2002) - sia l'Autorità Nazionale Palestinese, che si sovrappone a quella di Israele sulla striscia di Gaza e in alcune città della Cisgiordania (6.000 kmq, quasi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] Gemarah, il commento scritto alla Mishnah. Esistono due commenti, da cui derivano due Talmud, quello babilonese e quello palestinese, detto di Gerusalemme. Di fatto il giudaismo nasce come una religione basata tutta sulla vita pratica dell’uomo, una ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. VII, p. 1150 e S 1970, p. 899)
D. Whitehouse
Origine della fabbricazione. - Molto tempo prima che apparissero i primi recipienti di v., in Mesopotamia [...] 'VIII sec. a.C. in due regioni caratterizzate da un generale risveglio sociale e cioè in Mesopotamia e sulla costa siro-palestinese - la terra dei Fenici. In Siria e in Palestina gli artigiani ricominciarono a produrre oggetti di lusso in v., il blu ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] da M. a partire dalle prime raffigurazioni dell'arte cristiana, che sostituì la figura barbuta della tradizione giudaica e siro-palestinese, come si osserva per es. nel Pentateuco di Ashburnham (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 2334, c. 76r) e nei cicli ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] 1900 a. C.) è stata rilevata oltreché in Egeo ed in Troade, anche in centri contemporanei dell'area siro-palestinese (esempio Tell Abu Hawam). Il duplice ordine di fatti, cioè i suoi inconfondibili caratteri tecnico-tipologici e la sua contemporanea ...
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Ayyubidi, dinastia
Bruna Soravia
Dinastia fondata da Salāḥ al-Dīn Ibn Ayyūb (Saladino) alla fine del XII sec., giunse alla fine del secolo successivo a dominare, nei suoi diversi rami familiari, l'Egitto [...] dall'offensiva musulmana, pur non conducendo alla riconquista di Gerusalemme, recuperò in parte il territorio costiero siro-palestinese e convinse Saladino, negli ultimi anni della sua vita, a ricercare una politica distensiva nei confronti della ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...