Medio Oriente/Grande Medio Oriente
Mèdio Oriènte/Grande Mèdio Oriènte. – Dallo scoppio della prima guerra arabo-israeliana nel maggio 1948 all’attacco missilistico di Ḥamās contro Israele nel novembre [...] è ritagliato uno spazio da protagonista l’Iran sciita, finanziatore del partito libanese sciita Hezbollah, ma anche dei sunniti palestinesi di Ḥamās. Questo grande Paese è il perno del problema mediorientale dell’inizio del 21° sec. perché intorno a ...
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Rafah Città della Palestina, capoluogo del governatorato omonimo, ubicata nel Sud della Striscia di Ghaza, a 30 km di distanza dalla città di Ghaza, al confine tra Siria ed Egitto.
Nell’antichità la città [...] 1917. Dalla seconda metà del 20° secolo, a seguito della nascita dello Stato di Israele, la città fu occupata da rifugiati palestinesi insediati in due campi profughi (Rafah a S e As-Sultan a nord). Dopo il ritiro delle truppe israeliane dal Sinai in ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] sul Cison che ne bagna le falde. La maggior parte delle 2500 specie di piante, di cui è ricca la flora palestinese si trova sul Carmelo: particolare attenzione meritano lo Styrax officinalis e l'assenzio marittimo, dagl'indigeni chiamato barba di S ...
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ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] , vale a dire non può evitare che una crisi, temporaneamente risolta, possa successivamente ripresentarsi. Il problema israelo-palestinese - più volte, e anche recentemente, affrontato dagli organi dell'ONU - è una riprova di tale incapacità. Ciò ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] canto. Kedma è l'alba disperata che sorge su uno Stato non ancora nato e su due popoli, gli ebrei e i palestinesi, disperati e in fuga entrambi da qualcuno. Ha inoltre collaborato al film collettivo 11′ 09′′01 ‒ September 11 (2002; 11 settembre 2001 ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] molto difficile la vita ai governi – anche quelli di destra – che in Israele cercano di trovare un compromesso con la controparte palestinese, per porre termine allo stato di guerra che ormai dura da più di sessant’anni. In realtà molte colonie per i ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] internazionale che vede nel periodo della XVIII dinastia le popolazioni egee convogliare le merci dalla costa siro-palestinese verso la valle del Nilo), i micenei, approfittando della distruzione della flotta minoica in seguito all’esplosione ...
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Vedi AMATUNTE dell'anno: 1958 - 1994
AMATUNTE (᾿Αμαϑοῦς, Amăthus Cypri)
G. Bendinelli
Antica città, non più esistente, sul litorale S dell'isola di Cipro (a 10o km a E di Limassol, sulla strada di Nikosia).
La [...] e di elementi egizî si può considerare caratteristica principale dell'arte cipriota arcaica e in genere di quella siro-palestinese.
Ricordiamo quindi il famoso sarcofago scolpito di A. (al Metropolitan Museum di New York), con le quattro facce ...
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piombo fuso, operazione
piómbo fuso, operazióne. – Campagna militare israeliana nella Striscia di Gaza (27 dicembre 2008 - 18 gennaio 2009), avviata in seguito al ripetuto lancio di missili contro Israele [...] l’operazione p. f., Gaza appariva un campo di rovine: tra 1166 e 1417 morti il bilancio delle vittime tra i palestinesi, e moltissime le perdite registrate tra i civili; 13 gli israeliani morti, 10 militari e tre civili. L’impressione suscitata nel ...
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GROSSMAN, David
Sergio J. Sierra
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 25 gennaio 1954. Di famiglia vicina agli ideali socialisti ed educato in ambiente ebraico tradizionalista, egli si dichiara [...] controverso libroreportage ha-Zĕmān ha-tsahōv (1987; trad. it., Il vento giallo, 1988), un sofferto resoconto del problema israelo-palestinese. Tra le altre opere di G. vanno ricordate: Ḥiyyūkh hagĕdī ("Il sorriso del Capricorno", 1983); i libri per ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...