Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] diplomatiche, interrotte dal 2016.
Nel contesto della gravissima crisi esplosa in Medio Oriente a seguito del conflitto israelo-palestinese iniziato nell'ottobre 2013, il Paese ha rivestito un ruolo nucleare, fornendo sostegno ai miliziani di Hama ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] rappresentato dagli scritti dei Cristiani di Palestina (a questi due tipi di dialetti, e specialmente al talmudico palestinese, che conserva la lingua parlata nella Galilea, vanno riferite le parole aramaiche che i Vangeli riportano come pronunciate ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] occupa attualmente nella Bibbia ebraica un posto irregolare nella terza parte (detta Kĕthubhīm), trovandosi dopo Ester nella tradizione palestinese, prima di Ester nella babilonese; ma già i Settanta più razionalmente lo pongono tra i Profeti (Nĕbhl ...
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GIOVANNI Ircano
Umberto Cassuto
Figlio di Simone Asmoneo, successe al padre nella dignità di sommo sacerdote e di etnarca dei Giudei (135 a. C.), scampando alla strage che di Simone e dei suoi aveva [...] riconoscimento della sua indipendenza, un efficace appoggio contro i Siri e un trattamento di favore per l'esportazione palestinese. Batté, come già suo padre, propria moneta, e, secondo un'opinione recentemente emessa, assunse la dignità regia. Le ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Gregorio di Nissa (Daniélou, 1964) -, che ritorna in alcune vite di santi italo-greci. Il culto delle sacre grotte palestinesi favorì in quell'area la nascita degli eremitaggi e il moltiplicarsi dei monasteri rupestri, come si riscontra per es. nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Nuovo Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Con la fine della dinastia Hyksos e l’affermazione di una famiglia tebana [...] ) e in Nubia (Gebel Barkal, antica Napata). La sua politica estera, mirata a consolidare la posizione dell’Egitto in area palestinese sino a Qadesh, è ricordata nei rilievi di Karnak. Anche il fronte occidentale è fatto oggetto di attenzione, come ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] all’interno di Yad Vashem e la preghiera silenziosa ai piedi del muro di separazione tra Israele e i territori palestinesi. Francesco riprende così il discorso sull’ecumenismo aperto dal pellegrinaggio di Paolo VI in Terra Santa nel gennaio 1964 e ...
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Giancarlo Bosetti
Essere o non essere Charlie
L’attacco terroristico del 7 gennaio 2015 al giornale satirico ha prodotto un eccezionale momento di solidarietà globale contro la violenza ma anche riaperto [...] in quelle ore posizioni assai diverse. Al corteo di Parigi hanno partecipato anche il leader israeliano Netanyahu e quello palestinese Abu Mazen. Difficile immaginare che questo secondo provi simpatia per quello che Charlie Hebdo è stato ed è. Ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santo Stefano a Umm er-Rasas
Andrea Paribeni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’individuazione del sito di Umm er-Rasas si deve ai primi esploratori e studiosi [...] il quale e a favore del culto delle immagini si espressero anche insigni personalità del mondo siro-palestinese come Giovanni Damasceno e Teodoro Abu Qurrah. Ovviamente a Bisanzio nessuno si sognava di vietare indistintamente la rappresentazione ...
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Keller, Marthe
Francesco Costa
Attrice cinematografica svizzera, nata a Basilea il 28 gennaio 1945. Costretta a rinunciare alla sua vocazione per la danza, si è dedicata alla recitazione e, dopo i primi [...] a Dustin Hoffman: questo film aprì la sua stagione hollywoodiana. Con esiti alterni è stata poi una sanguinaria terrorista palestinese in Black Sunday (1977) di John Frankenheimer, la romantica e fragile Lillian, condannata da un male incurabile, in ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...