LURIA, YiŞḥāq (Isacco)
Umberto Cassuto
Mistico ebreo, detto di solito Ărī, cioè "il Leone", dalle iniziali dei vocaboli ebraici ashkĕnāzī rabbī Yiṣḥāq, "il tedesco maestro Isacco", ovvero ădünēnū rabbī [...] il 1568 lasciò l'Egitto per la Palestina, e fissò la sua dimora a Şafad, il principale centro del giudaismo palestinese, ove le dottrine cabbalistiche avevano appassionati cultori. Colà radunò attorno a sé una cerchia di entusiasti discepoli, fra cui ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] a un tondo con il Sole e la Luna nel monastero della Kyria Maria a Beth Shean (568-569) - nelle sinagoghe palestinesi era diffuso il tema dello Zodiaco (Beth Alpha) intorno al carro del Sole, affiancato da oggetti liturgici e in particolare dalla ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] ‘canaglia’; un atteggiamento che capovolgeva la politica di Clinton nell’area, centrata sulla soluzione del conflitto israelo-palestinese (anche se, sia pur di poco, egli aveva fallito). Bush, invece, nonostante lo scoppio della seconda Intifāḍa ...
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diritti umani
locuz. sost. m. pl. – Nel primo decennio del 21° secolo il tema dei diritti umani ha acquistato una rilevanza sempre crescente, tanto nella giurisprudenza internazionale quanto nel dibattito [...] dal presidente, ma non dagli altri commissari, che Israele aveva reiteratamente violato i diritti umani della popolazione palestinese. Una vigile opera di controllo sulle violazioni dei diritti umani in tutto il pianeta è svolta da Amnesty ...
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al-Mah¿duun
Giuseppe Gariazzo
al-Mah̠du῾ūn
(Siria 1972, Gli ingannati, bianco e nero, 120m); regia: Tawfiq Salih; produzione: Organisme du Cinéma Syrien; soggetto: dal romanzo Riǧāl fī al-šams (Uomini [...] della sua vita nel villaggio d'origine. Il presente e il passato si confondono in un delirio febbrile. Come molti altri palestinesi, Abu Qais ha lasciato la famiglia per tentare di raggiungere il Kuwait, e cercare lavoro. Sulle rive del fiume Shatt ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] sull'Irāq, il governo statunitense gestiva con fatica gli altri dossier internazionali, in particolare quello relativo al conflitto israelo-palestinese. La road map lanciata alla fine di aprile del 2003 da S. U., ONU, Russia, Unione Europea non venne ...
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Re dell'Arabia Saudita, nato ad al-Riyāḍ nel 1923, uno dei numerosi figli di re Sa῾ūd. Ricevuta l'educazione coranica, studiò economia e iniziò la carriera politica. Ministro dell'Educazione nel 1953, [...] suo deciso appoggio all'῾Irāq, al fine d'impedire l'estendersi della rivoluzione islamica sciita. Ribadito il sostegno alla causa palestinese (si ricorda l'approvazione da parte del vertice arabo di Fez, nel settembre 1982, del piano che reca il suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ebraismo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Analogamente a quanto avviene per gli edifici di culto [...] ”. Per la storia dello spazio sacro dell’ebraismo nel corso del Medioevo occorre guardare soprattutto all’area siro-palestinese. Prima del V secolo l’ambiente adibito alle celebrazioni religiose, analogamente al luogo di culto cristiano di età ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARΤE (v. vol. I, p. 748)
A. M. Bisi
I contributi alla iconografia di A. sono venuti dalle scoperte effettuate a partire dagli anni '60 nelle colonie fenicie di [...] frontale con acconciatura ḥatḥorica e braccia ricondotte sul petto a reggere i seni, che fanno parte dell'imagerie siro-palestinese del Bronzo Recente (seconda metà del II millennio a.C.), nella quale confluiscono apporti egiziani e mesopotamici e ...
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Rabin, Yitzahak
Generale e politico israeliano (Gerusalemme 1922-Tel Aviv 1995). Nato in una famiglia di immigrati di origine russa, si diplomò presso la Scuola agraria di Kaduri a Kfar Tabor nel 1940. [...] ) che implicava il riconoscimento reciproco fra OLP e Israele e prevedeva l’avvio di una fase transitoria di autonomia palestinese nei territori occupati. Per questa volontà di pacificazione gli fu conferito nel 1994, assieme ad ‛Arafat e Peres, il ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...