FRANKEL, Zacharias
Yoseph Colombo
Rabbino ed ebraista, nato a Praga il 30 settembre 1801, morto a Breslavia il 13 febbraio 1875. Fu rabbino a Leitmeritz e a Dresda; poi nel 1854 fu chiamato alla direzione [...] Breslavia 1872; Darke ha-Mishnah (Hodegetica in Mischnam), Lipsia 1859; Mebo ha- Yerushalmi (Introduzione al Talmūd palestinese), Breslavia 1870.
Bibl.: S. P. Rabinowitz, Rabbi Zechariah Frankel, Varsavia 1898-1902 (in ebraico); Encyclopaedia Judaica ...
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Vedi GEZER dell'anno: 1960 - 1994
GEZER (ebraico Gezer; Γαζέρ, Γαζάρα; Gezer)
G. Garbini
Antica città della Palestina, corrispondente all'odierno Tell Gezer, 38 km a N-O di Gerusalemme.
Abitata fin dall'età [...] . A. S. Macalister. I risultati, nonostante la grande importanza che ebbero per lo sviluppo scientifico dell'archeologia palestinese, appaiono oggi in gran parte inadeguati, specialmente a causa dell'errata datazione attribuita ai reperti; per di più ...
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Uomo politico israeliano (Brest-Litovsk 1913 - Tel Aviv 1992). Dirigente del movimento giovanile sionista in Polonia, deportato in Siberia nel 1940-41, si trasferì in Palestina nel 1942, assumendo il comando [...] portarono alla pace separata con l'Egitto del marzo 1979, accentuando contemporaneamente la lotta contro la resistenza palestinese e l'intransigenza nei confronti degli altri stati arabi vicini (ripetuti interventi in Libano fino all'invasione del ...
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Drammaturgo belga di lingua francese (Bruxelles 1936 - Parigi 1981). Nato da una famiglia proletaria di ebrei polacchi, nel 1944 perse il padre, deportato ad Auschwitz. Collaborò come giornalista indipendente [...] , 1978; Dave au bord de la mer, 1979; Sur les ruines de Carthages, 1980). Saggista, K. ha analizzato la questione arabo-palestinese (Le monde arabe à l'heure actuelle, 1968; Sionisme et dispersion, 1974) e attaccato la politica di M. Begin in L ...
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Enrico Milano
Abstract
L’autodeterminazione dei popoli costituisce un principio fondamentale del diritto internazionale contemporaneo. In una prospettiva di evoluzione storica, viene esaminata l’emersione [...] che la costruzione del muro nei territori occupati e il regime ad esso associato violano il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese (C.I.J., Legality of a Wall, cit.). La Corte ha qualificato l’obbligo di rispettare il diritto all ...
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territori occupati
Territori posti sotto l’autorità di un esercito ostile o di una potenza occupante, nei termini definiti dalla Quarta convenzione dell’Aja (2007). In particolare, l’espressione si riferisce [...] di Oslo (1993) la maggior parte della Cisgiordania è stata posta sotto l’amministrazione dell’Autorità nazionale palestinese, sebbene Israele continui a mantenervi insediamenti e a costruirne di nuovi, e nonostante la costruzione di una barriera ...
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(ebr. Yardēn) Fiume della Palestina, lungo 350 km. Trae origine da tre sorgenti ai piedi del Monte Hermon (860 m). I tre rami si congiungono nella piana di Hule. All’uscita da questa zona, il G. si versa [...] e le opere di canalizzazione effettuate a questo scopo hanno costituito uno dei fattori di conflitto con la popolazione palestinese della Cisgiordania.
Nella Bibbia il passaggio del G., effettuato sotto la guida di Giosuè, è considerato quale vera e ...
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Israele, storia di
Elena Loewenthal
Un antichissimo nuovo Stato
Israele è un nome molto antico, citato nella Bibbia più di duemila volte. Da allora questo nome è diventato quello di tutto il popolo [...] colpi di scena, nel bene e nel male. Nel 2005 Israele si è ritirato dalla Striscia di Gaza, mentre l'Autorità Palestinese ha scelto di andare nella direzione di una pacifica, benché sofferta, coesistenza di due Stati nella regione.
Un paese con ...
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QABBĀNĪ, Nizār
Francesco Gabrieli
Poeta arabo di Siria, nato a Damasco nel 1923. Ritiratosi nel 1966 dalla carriera diplomatica, si è tutto consacrato alla sua opera letteraria, in cui sono distinguibili [...] raccolte poetiche: Shu‛arā' al-arÿ al-muḥtalla, "Poeti della terra occupata", 1968; Fatḥ (l'organizzazione di resistenza palestinese), 1968; Manshūrāt fidā'iyya ‛alā giudrān Isrā'īl, "Manifesti dei Fidai sulle mura d'Israele", 1969; Qaṣā'id ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] -politiche chiaramente individuate e vitali, nonché di vere e proprie ‛nazioni'.
Ben più complessi sono i problemi dell'area islamica siro-palestinese, che in parte è una sub-area del corpo centrale dell'Islam del quale già si è parlato, in parte è ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...