Éusain (italianizz. Hussèin o Ussèin) ibn Öalàl. – Re di Giordania (‚Ammàn 1935 - ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Öalàl ibn Abdùllàh fu deposto per incapacità [...] attività diplomatica cercando di svolgere un ruolo di mediazione fra Stati Uniti e Israele da un lato e la resistenza palestinese dall’altro. Alla conferenza della Lega Araba tenutasi ad ‚Ammàn nel nov. 1987, É. si adoperò per la riconciliazione fra ...
Leggi Tutto
Yehoshua, Abraham B.
Yehoshua, Abrāhām B. – Scrittore e drammaturgo israeliano (n. Gerusalemme 1936), docente di letteratura all'università di Haifa. Di formazione europea (ha studiato a Parigi), sostenitore [...] di una soluzione pacifica del conflitto israelo-palestinese e autore di saggi politici tra i quali Bi zĕḥūt ha-nōrmāliyyūt (1980, trad. it. Elogio della normalità, 1991), dagli anni Sessanta elabora una poetica in cui i conflitti familiari riflettono ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] Gesù di Nazaret e gli inizi del III secolo vede costituirsi progressivamente il cristianesimo come religione autonoma. Gesù è un ebreo palestinese il quale non intende fondare una nuova religione, ma portare a Israele il messaggio di Dio che invita a ...
Leggi Tutto
risoluzione ONU 242
Risoluzione adottata all’unanimità dall’Assemblea generale delle NU (22 nov. 1967), dopo la fine della terza guerra arabo-israeliana (➔ ), con la quale si stabilivano i due principi [...] degli Stati arabi; «giusta soluzione del problema dei profughi», interpretabile come diritto al ritorno dei profughi palestinesi o come compensazione politica ed economica. Entrambi i principi generarono, immediatamente e nel seguito, interpretazioni ...
Leggi Tutto
Husain (propr. H. ibn Talal)
Husain
(propr. H. ibn Talal) Re di Giordania (Amman 1935-ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Talal ibn ̔Abdullah fu deposto per [...] attività diplomatica cercando di svolgere un ruolo di mediazione fra Stati Uniti e Israele da un lato e la resistenza palestinese dall’altro. Alla conferenza della Lega araba tenutasi ad Amman nel nov. 1987, H. si adoperò per la riconciliazione fra ...
Leggi Tutto
Intifada
intifāḍa <...fàaḍa>. – Nome di due rivolte popolari palestinesi: la prima, iniziata a Gaza nel 1987 e conclusasi, dopo alterne vicende, nel 1993; la seconda, scoppiata a Gerusalemme nel [...] avuto inizio alla fine di settembre 2000. In un clima di forte tensione in cui andava crescendo la frustrazione del popolo palestinese per il mancato adempimento israeliano degli accordi di pace siglati a Oslo nel 1993, l’evento scatenante è stata la ...
Leggi Tutto
'Abdallah I
‛Abdallah I
Emiro, poi re di Giordania (la Mecca 1883-‛Amman 1951). Secondogenito di Husain, re dello Hijaz prima della conquista saudita, divenne per volontà britannica emiro di Transgiordania [...] (1923), Stato ricavato nei confini del Mandato palestinese. Alleato dell’Inghilterra, vide da questa riconosciuta l’indipendenza del suo regno (1946), rinominato Giordania. Nel 1949, al termine della Prima guerra arabo-israeliana, si annesse la ...
Leggi Tutto
Uomo politico libanese (Bikfaya 1905 - Beirut 1984). Fondatore (1936) e leader dal 1937 della Falange libanese, deputato dal 1960, ricoprì tra il 1958 e il 1970 numerosi incarichi ministeriali. Fautore [...] di una linea intransigente contro i gruppi della resistenza palestinese presenti in Libano dalla fine degli anni Sessanta, ebbe un ruolo di primo piano nello schieramento della destra maronita, in particolare dopo lo scoppio della guerra civile (1975 ...
Leggi Tutto
Scrittore israeliano (Rehovot 1916 - Meishar 2006), appartenente a una famiglia di pionieri. La sua prosa esprime l'ideologia dei "padri fondatori" di Israele e riprende il filone narrativo della guerra, [...] soffermandosi sui rapporti conflittuali degli Israeliani con la popolazione palestinese (il romanzo Yĕmēi Ziklag "I giorni di Z.", 1958 e i racconti haShāvui "Il prigioniero", 1949 e Sippur Ḥirbet Ḥizah "Il racconto di Ḥ. Ḥ.", 1949). Dopo un lungo ...
Leggi Tutto
Giumayyil, Pierre
Politico libanese (Bikfaya 1905- Beirut 1984). Fondatore (1936) e leader dal 1937 delle Falangi libanesi, deputato dal 1960, ricoprì tra il 1958 e il 1970 numerosi incarichi ministeriali. [...] Fautore di una linea intransigente contro i gruppi della resistenza palestinese presenti in Libano dalla fine degli anni Sessanta, ebbe un ruolo di primo piano nello schieramento della destra maronita, in particolare dopo lo scoppio della guerra ...
Leggi Tutto
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...