Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] migliorarono nel 1995, con la firma di un accordo che ribadiva il riconoscimento da parte di Amman dei diritti palestinesi su Gerusalemme Est.
Sul piano interno proseguì la politica di cauta liberalizzazione. Nel 1993 si svolsero le prime elezioni ...
Leggi Tutto
Ginevra, Accordo di
Ginévra, Accòrdo di. – Iniziativa non ufficiale di colloqui di pace israelo-palestinesi che si è conclusa il 1° dicembre 2003 con la firma dell’Accordo da parte dei negoziatori delle [...] le due parti su tutti i nodi più sensibili e controversi. La chiave dell’accordo risiede nello scambio tra la rinuncia palestinese al 'diritto al ritorno' dei rifugiati, che solo in piccolissima parte potrebbero tornare a stabilirsi in Israele, e la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] e socialiste con S. al-‛Īsā, membro del partito Ba‛th, che ha descritto la miseria e la disperazione dei campi profughi palestinesi. L’impegno politico di tendenza marxista emerge con S. Baghdādī, W. Qurunfulī, ‛A. al-Giundī e M. Safedī, i quali nei ...
Leggi Tutto
Khoury, Elias. – Scrittore libanese (Beirut 1948 - ivi 2024). Tra i più interessanti intellettuali del mondo arabo contemporaneo, ha affiancato la sua attività di romanziere e drammaturgo all’attivismo [...] presso il Centro ricerche dell’OLP a Beirut (1975-79), dirigendo con il poeta palestinese M. Darwīš la rivista «Šu’ūn Filasṭīniyyah» (Affari palestinesi) e il periodico «al-Karmel» (Il Carmelo). Direttore della sezione culturale del quotidiano ...
Leggi Tutto
La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] Naṣrallāh, n. 1948; Tamīm al-Barġūtī, n. 1977) e, come osserva il poeta e critico Abdellatif Laabi (1990), "la poesia palestinese è un cantiere sempre aperto […], è un'opera di genesi, di difesa e di illustrazione dell'umano" (p. 123).
bibliografia
A ...
Leggi Tutto
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] determinato una crescita imponente della popolazione israeliana a G. Est, che è giunta quasi a eguagliare la popolazione palestinese nella zona e che dal 2002 è stata praticamente isolata dalla Cisgiordania dalla costruzione di una barriera difensiva ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] vicende politiche, culturali e religiose del territorio che include l'Oriente anatolico fino all'Armenia e tutta la regione siro-palestinese, fra il IV e gli inizi del XIII secolo, dalla designazione di Costantinopoli a capitale dell'impero (330) ‒ o ...
Leggi Tutto
QĀLĪR, El‛āzār
Umberto Cassuto
Fu uno dei più antichi e dei più notevoli poeti liturgici del giudaismo. Di qual paese fosse è stato assai discusso: oggi però pare ormai assicurato che fosse palestinese. [...] Neppure del tempo in cui visse abbiamo sicura notizia: di solito si pensava alla metà circa del sec. VIII, ma le più recenti indagini farebbero propendere a considerarlo vissuto intorno al 600. Neppure ...
Leggi Tutto
Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] alcuni eterogenei modelli: a) quello del terrorismo palestinese, attivo dagli anni Sessanta del 20° sec. (e manifestatosi poi in diversissimi tipi), a vocazione fondamentalmente nazionalistica e di matrice irredentistica (nella stessa nebulosa ...
Leggi Tutto
Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] da N a S.
Originariamente città cananea - il cui nome significava "Casa di Laḥmu" (nome di una divinità) - al tempo della conquista di Canaan da parte degli Israeliti venne nelle mani della tribù di Giuda. ...
Leggi Tutto
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...