Filosofo inglese (n. 1070 circa - m. 1160 circa), nato probabilmente a Bath, ma formatosi a Laon e a Tours. Dové il meglio della sua erudizione ai suoi viaggi in Italia meridionale (Salerno) e in Sicilia, [...] in Siria e Palestina e in Spagna. Fu uno dei primi intermediarî tra la scienza araba e le scuole d'occidente: tradusse dall'arabo gli Elementi di Euclide (1120 circa) e alcune opere astronomiche e trigonometriche di al-Khuwārizmī. Scrisse le ...
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Viaggiatore (n. Parma 1638 - m. 1692). Partito da Livorno per il Levante (1671), raggiunse Costantinopoli, dove rimase alcuni anni, raccogliendo importanti notizie sull'Impero ottomano. Si spinse di là [...] nella Penisola Balcanica e poi nell'Egeo, in Siria, in Palestina e, sulla via del ritorno in patria, a Cipro e in Grecia (1674). Pubblicò una relazione dei viaggi (2 voll., 1679-92), interessante come fonte di notizie sulle condizioni politiche, ...
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Statista inglese (Whittinghame 1848 - Woking 1930). Deputato conservatore dal 1874, fu primo ministro dal 1902 al 1905. Come ministro degli Esteri fu estensore del messaggio noto come dichiarazione Balfour [...] una sede nazionale per il popolo ebraico" senza "pregiudicare i diritti civili e religiosi delle comunità non ebraiche esistenti in Palestina, o i diritti e lo status politico goduti dagli Ebrei in qualunque altro paese".
Vita e opere
Figlio di un ...
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Ecclesiastico (n. Toucy, Yonne - m. 1142 circa). Monaco a Longpont e quindi a Cluny (1119 circa), si recò a Roma nel 1120, e nel 1121 fu eletto cardinale vescovo di Tuscolo. Nel 1127 sarebbe stato inviato [...] come legato in Palestina e di lì in Polonia (1139) e in Aquitania. Da identificarsi, pare, con quel chierico di Parigi che nel De via Hierosolymitana poeticamente narrò, in 6 libri in esametri rimati, la storia della prima crociata. Scrisse una Vita ...
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Cabalista e propagandista messianico (n. in Portogallo 1500 circa - m. Mantova 1532); di origini marrane (il suo nome originario era Diogo Pires), tornò all'ebraismo per influsso di Dāwīd Rĕ'ūbēnī di cui [...] divenne sostenitore. Dimorò in Turchia, in Palestina e in Italia, dove fu accolto con benevolenza da Clemente VII e svolse propaganda messianica tra gli Ebrei; ma a Mantova fu condannato a morte per questa sua attività. Lasciò una raccolta di sermoni ...
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Secondo re dell'impero neobabilonese (604-562 a. C.), portò lo stato alla massima potenza. Si distinse come generale valoroso, sconfiggendo gli Egiziani nella battaglia di Carchemish (605). Salito al trono, [...] continuò le campagne di guerra all'Occidente, sottomettendo la Palestina e conquistando Gerusalemme nel 586; d'altro lato, con abile politica di amicizia verso i Medi, del cui re sposò una figlia, si assicurò la tranquillità ai confini orientali. All ...
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Viaggiatore (Roma 1586 - ivi 1652). Fu molto versato nelle lingue classiche, nella storia, nella geografia, nella musica (Discorso sulla musica dell'età nostra, 1640). Per un amore contrastato, intraprese [...] un lungo viaggio (1614-26), da Venezia a Costantinopoli, Rodi, Egitto, Palestina, Siria, Mesopotamia, Persia, India, che narrò in 54 importanti lettere dirette all'amico Mario Schipano (1a ed., in 4 voll., 1650-58; poi più volte ripubblicate e ...
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Urbanista e biologo scozzese (Ballater, Aberdeenshire, 1854 - Montpellier 1932), pioniere della pianificazione applicata agli insediamenti umani. Cominciò a occuparsi di urbanistica nel 1887 con un'inchiesta [...] sul risanamento del centro di Edimburgo; fu poi attivo in Inghilterra, Cipro e particolarmente in Palestina e India. Nel 1911 la "Geddes' Cities and Planning Exhibition", mostra organizzata dallo stesso G., fece il giro dell'Inghilterra, dell'Europa ...
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Diplomatico e uomo politico (Toronto 1897 - Ottawa 1972). Ambasciatore a Washington nel 1944-46, quindi sottosegretario di Stato, dal 1948 al giugno 1957 fu ministro degli Esteri nel gabinetto liberale [...] di Saint Laurent. Presidente del Comitato delle N. U. per la Palestina (1947), nel 1952-53 tenne la presidenza dell'Assemblea delle N. U. Nel 1957 gli fu conferito il premio Nobel per la pace. Leader del partito liberale e capo dell'opposizione dal ...
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Duncan, Douglas David. – Fotogiornalista statunitense (Kansas City 1916 - Grasse 2018). Reporter di guerra tra il 1946 e il 1956 per il periodico Life, ha documentato la tragedia dei conflitti bellici [...] in Corea e Vietnam, scattando drammatiche immagini in Paesi tormentati quali la Palestina, la Grecia, la Turchia, l’Egitto e l’Afghanistan. Ritrattista di P. Picasso (The Private World of Pablo Picasso, 1958; Picasso’s Picassos, 1961; Goodbye Picasso ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...