(ebr. Yabneh) Città della Palestina antica. Importante già al tempo dei Maccabei, donata da Ottaviano a Erode (30 a.C.), dopo la caduta di Gerusalemme nel 70 d.C. e fino alla rivolta antiromana del 132, [...] fu la sede del Sinedrio (a fine 1° sec. vi si definì il canone biblico ebraico). Per l’attività dei tannaiti (➔), divenne il centro spirituale degli Ebrei; decadde nel 4° secolo ...
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(ebr. Yardēn) Fiume della Palestina, lungo 350 km. Trae origine da tre sorgenti ai piedi del Monte Hermon (860 m). I tre rami si congiungono nella piana di Hule. All’uscita da questa zona, il G. si versa [...] nel Lago di Tiberiade (o di Gennesaret). Più a S si unisce a esso da sinistra il fiume Yarmuk, suo maggiore affluente. Più oltre, il G. si incanala in una profonda fossa, chiamata Ghōr dagli Arabi. Scorrendo ...
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Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] a E e di Israele a O. Nell’antichità classica era chiamato Asfaltide. Secondo la tradizione biblica, vi sorgevano Sodoma e Gomorra. Occupa la più bassa depressione assoluta del mondo, e le sue acque hanno ...
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Sichem
Città della Palestina, già capitale di un piccolo regno nel 14° sec. a.C., luogo della (leggendaria) assemblea delle tribù d’Israele al termine della conquista (11° sec.). Centro religioso del [...] regno d’Israele, e poi dei samaritani in età post-esilica. Alla fine della rivolta giudaica (70 d.C.) vi fu fondata la colonia romana Flavia Neapolis (od. Nablus) ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] nella Cisgiordania (il resto fa parte di Israele). È un ripiano ondulato con conche e gibbosità e valli svasate nella parte occidentale ma profondamente incassate nel versante rivolto al Giordano. Prevalgono ...
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(o Massada; ebr. Mesādāh) Fortezza della Palestina sud-orientale, presso la riva occidentale del Mar Morto, costruita nei primi anni di regno di Erode il Grande (1° sec. a.C.) su un ripido sperone di [...] roccia culminante in un pianoro. Rinforzata su tre lati da mura e casematte, presentava cisterne, alloggi, magazzini e un’ampia area di rappresentanza, con terrazzi disposti su differenti livelli.
M. fu ...
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Jaffa
Porto della Palestina, oggi in Israele. Nota agli egizi, menzionata più volte nella Bibbia, J. fu conquistata dagli arabi nel 636 e rimase islamica fino all’occupazione crociata, che ne fece una [...] contea vassalla del regno di Gerusalemme. Ripresa dal mamelucco Baibars nel 1268, dopo la conquista ottomana (1516) di Selim I, si affermò come uno dei principali porti arabi sul Mediterraneo e come tappa ...
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(arabo Arīhā; ebr. Yĕriḥō) Cittadina della Palestina (18.346 ab. nel 2007), in Cisgiordania, lungo le pendici orientali dell’altopiano di Giudea, a NE di Gerusalemme.
L’antica G. è sul Tell es-Sultan, [...] a 7 km dal centro attuale: abitata fin dal Mesolitico, nel Neolitico aveva già un impianto di tipo cittadino (avanzi di un muro e di una torre). Per la fase del Bronzo antico III (2600-2300 a.C.) sono ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Baldovino II (1118-31), Folco d’Angiò (1131-44) e Baldovino III (1144-62), il Regno si estese su tutta la Palestina ed ebbe l’alta sovranità sugli altri Stati cristiani della Siria. Con la morte di Baldovino IV (1185) cominciò il disgregamento sotto ...
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(arabo Nā´bulus) Città della Palestina (135.000 ab. ca.), nella Cisgiordania, presso il luogo dell’antica Sichen, su un altopiano a 520 m s.l.m., tra il Monte Ebal (a NE) e il Monte Gerizim (a SE), nel [...] dal 16° sec. alla fine della Prima guerra mondiale fece parte dei domini ottomani. Amministrata dopo il 1918 dalla Gran Bretagna, potenza mandataria in Palestina per conto della Società delle Nazioni, dal 1948 ha seguito le sorti della Cisgiordania. ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...