BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] Le chiese a cupola si moltiplicarono a partire da Giustiniano, precedute da edifici dello stesso genere, ma diversamente costruiti, in Palestina e nella sua area di influenza: Bostra, Ezra. Esse hanno in comune, oltre la cupola, la forma cubica della ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] deve la piccola abside del b. di Grado. Ottagonali con nicchie sono i battisteri di Qalat Semān e di Deir Seta. Nella Palestina si adottano spesso ambienti rettangolari absidati come nei due b. presso le chiese di S. Giovanni e di S. Teodoro a Gerasa ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] d'Arles, Patroclo.
Fu sotto l'episcopato di Proculo che Cassiano, scita d'origine (Dobrugia) e vissuto nei monasteri di Palestina e della Tebaide, fondò due abbazie, circa il 415; una maschile, sotto il patronato di S. Vittore, nella necropoli del ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] e una nuova iconografia. Dopo il periodo giustinianeo, e specialmente dopo la conquista araba, sono invece in primo luogo Siria-Palestina ed Armenia a fornire impulsi freschi di stile e di iconografia alla pittura di B. (coro della Chiesa Sud).
Una ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] . Demetrio di Salonicco, basilica A di Filippi), l'a. sembra sia stato più raro in Asia Minore ed in Siria. In Palestina si trova nella basilica della Natività a Betlemme, dinanzi alla cattedrale di Gerasa ed in forma di cortile che serve di raccordo ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] antiocheni. Il mosaico della navata centrale fu riparato in antico con alcune figure estremamente schematiche che ricordano mosaici di Palestina. È stato proposto che l'occasione del restauro fosse uno dei terremoti che a metà del VI sec. si ...
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NUZI
P. Matthiae
L'odierna collina di Yorgantepe, di conformazione approssimativamente quadrangolare e di una lunghezza di circa m 200, sorge nella pianura tra le montagne del Kurdistan a N-E, il Gebel [...] squilibri compositivi. Un numero non irrilevante di cilindri cosiddetti "mitannici" è venuto alla luce anche in Siria ed in Palestina; ciò indica senza dubbio che non può trattarsi di un fatto culturale "mitannico" ma che deve essere considerato in ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] d'irrigazione, i Nabatei svilupparono tra il II sec. a.C. e il I sec. d.C. una prospera agricoltura nella Palestina meridionale e in Giordania. A differenza dello Yemen, dove il sistema dipendeva da una singola diga di grandi dimensioni, i Nabatei ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] bruciati legni odorosi in onore della divinità, e candelabri di tale tipo sono stati trovati a Megiddo e Taannak in Palestina. Erano anche noti nel culto ebraico, come prova la descrizione del candelabro a sette bracci (mĕnōrāh) in Esodo, xxv, 31 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] di un percorso in Alta Mesopotamia. Un rilievo di Seti I descrive e illustra la "via di Horus" che collega il Delta alla Palestina; l'accesso alle miniere nubiane è agevolato dallo scavo di pozzi (ARE, III, 170-98, 286-93).
L'età del Ferro - Con l ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...