Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] strategia impostata su una sempre maggiore espansione nel territorio nemico. Così il Kurdistan, l'Armenia, la Siria, la Palestina e finalmente l'Egitto, furono invasi, il che significò spedizioni militari piene di rischi nel deserto, nelle paludi e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] dal tardo Impero romano all’impero bizantino anche se in realtà fu la perdita del Crescente Fertile (Mesopotamia, Siria, Palestina, Egitto) ai tempi della conquista araba a dare la forma medievale all’Impero romano di Oriente. L’unità amministrativa ...
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WIEGAND, Teodoro
C. Blümel
Archeologo. Figlio d'un medico, nacque il 30 ottobre 1864 a Bendorf am Rhein; morì il 19 dicembre 1936 a Berlino.
Fino al 1886 frequentò i Ginnasî di Wiesbaden e Kassel; compì [...] però l'incarico a Costantinopoli. Durante la prima guerra mondiale W. divenne ispettore generale delle antichità in Siria, Palestina e Arabia occidentale e capo della sopraintendenza ai monumenti di Damasco. Frutto di questi anni i fondamentali studî ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] , di color nero e rosso, ha connessioni con le culture dell'A. orientale, della Transcaucasia, nonché della Siria e della Palestina. D'altra parte è presente anche un tipo di vasellame decorato a motivi geometrici incisi ed incrostati che richiama le ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] di Amman, Mshatta, Angiar, Qastal sono tutte fondazioni principesche o califfali della prima metà dell'VIII secolo in Siria, Giordania e Palestina, rese note da scavi più o meno completi. Grazie ad alcune di esse (Qasr al-Hair, Khirbet al-Mafgiar ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] numerose statuette e altre raffigurazioni (bassorilievi e sigilli) di divinità femminili provenienti dalla Fenicia, dalla Siria e dalla Palestina: solo in questo senso convenzionale è invalso l'uso di parlare di "A.-plaques"; mentre una terminologia ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] dell’Asia Minore, Rodi e Coo, Creta). Ceramica protogeometrica è inoltre esportata a Cipro, in Cilicia, in Siria, in Palestina. Per quanto concerne l’inizio della cultura protogeometrica, si discute ancora se essa abbia avuto origine soprattutto in ...
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RAMAT RĀHĒL (già Khirbet Bureik)
A. Ciasca
L Località palestinese tra Gerusalemme e Betlemme, in territorio israeliano. Sul nome antico del sito sono state avanzate varie ipotesi (Neṭofa, Bēt ha-Kerem, [...] stesso tipo, numerosi bolli "regi" e privati, tre òstraka dipinti che costituiscono una testimonianza finora unica sulla pittura in Palestina nell'VIII-VII sec. a. C., statuette di terracotta e oggetti minori.
Nel periodo tra la conquista babilonese ...
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HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] . Per l'architettura vanno ricordate: le case absidate della prima metà del III millennio a. C. (presenti anche in Palestina), per la loro connessione col mondo egeo; la cittadella aramaica, distrutta da Sargon, col suo ingresso monumentale di tipo ...
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Vedi AI dell'anno: 1958 - 1994
AI (‛Ay opp. ha-‛ay; Γαι ο ᾿Αγγαι)
M. Avi-Yonah
"‛Ay", o "ha-‛Ay" come in genere è menzionata nella Bibbia, vuol dire "la rovina"; come un ammasso di rovine infatti si [...] 4 m, su cui una volta stavano colonne di legno. Accanto al palazzo sorgeva un santuario, uno dei più antichi trovati in Palestina, costituito da tre ambienti; in quello più esterno (m 8,50 × 6) si trovarono basi di colonne e due incensieri, i quali ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...