HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] il territorio di Aleppo e quello di Niya, con capitale Alalakh. Quando l'Egitto, sotto Thutmosis III, tenta la conquista della Palestina e della Siria, sente al di là la potenza di Mitanni e la riconosce come tale. Infatti dalle lettere di el-‛Amārna ...
Leggi Tutto
Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] Mesopotamia. Diversi anni dopo, i figli di questi prigionieri vennero liberati, ma molti di loro anziché tornare in Palestina preferirono andare a vivere come stranieri in città lontane. Questo è un momento importante dell'esodo degli ebrei chiamato ...
Leggi Tutto
Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] greci - vi era l'intenzione di inviare un esemplare degli atti sia in Africa (all'eletto di Cartagine) che in Palestina (al vescovo Giovanni di Filadelfia). Furono scelti come messaggeri i monaci della laura africana di Saba, che di tanto in tanto ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] avesse preso la croce e attendesse, vivendo privatamente, il momento propizio per affrontare il viaggio verso la Palestina dove intendeva recare assistenza al nipotino Baldovino V, figlio di Guglielmo Lungaspada, incoronato re di Gerusalemme appunto ...
Leggi Tutto
Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] costruiti agglomerati di case (tutte più o meno simili) circondate da un muro difensivo (quale, per esempio, Gerico, in Palestina), ma questi non costituiscono città vere e proprie. La città di Uruk in Sumeria (e questa sì dev’essere considerata ...
Leggi Tutto
Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] al-Malik al-῾Ādil. Alla sua morte, il 1o aprile 1205, la prosperità di Cipro era ormai consolidata e in Siria-Palestina la pace era stata ristabilita.
La morte di Amalrico determinò la separazione delle corone di Cipro e di Gerusalemme, fino a quel ...
Leggi Tutto
Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] di tre dossier principali di politica estera: il conflitto israelo-palestinese, radicalizzatosi con la seconda intifāḍa (v. israele e palestina), i programmi nucleari e missilistici della Corea del Nord, e la situazione in ̔Irāq. Bush all'inizio dell ...
Leggi Tutto
SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] di Uruk, Enmerkar, Lugalbanda e Gilgameš, le cui gesta riguardano conflitti con il mondo iranico e con la Siria-Palestina, faceva già pensare che almeno nell'immaginario dei S. del periodo storico, quello di Uruk dovesse rappresentare un momento ...
Leggi Tutto
SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] , tra il 397 e il 398, quando si consumò la rottura tra Girolamo e Rufino e questi rientrò in Italia dalla Palestina, S. evitò di entrare nella disputa che divideva i due personaggi e gli ambienti ascetici romani: la controversia origenista esplose ...
Leggi Tutto
VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] accenna a sinodi e assemblee di vescovi che si tennero in proposito, e afferma di possedere scritti di vescovi di Palestina riuniti sotto la presidenza di Teofilo di Cesarea e di Narciso di Gerusalemme, di vescovi riuniti a Roma sotto lo stesso ...
Leggi Tutto
pro-Pal (pro Pal, pro-Palestina) locuz. agg.le e s.le m. e f. Usato anche in senso polemico, che, chi è favorevole alla Palestina e ai palestinesi; che, chi sostiene la causa politica del popolo palestinese. ◆ Infine, in collaborazione con le...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...