Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] e poi della Mareotide, e due vescovi, Secondo di Tolemaide e Teona di Marmarica. L’allontanamento di Ario verso la Palestina e la Siria e la sua richiesta di rifugio presso l’episcopato di quelle regioni allargano inaspettatamente quello che poteva ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] prigione. Dalla Vita non risulta con chiarezza se questo episodio sia avvenuto ancora in Africa settentrionale o già in Palestina.
Dopo la liberazione E. si recò comunque a Gerusalemme dal cui patriarca, Elia, ricevette la tonsura. Avendo assunto da ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] nel 1966), come Takfīr wa hiǧra ("anatema e ritiro") in Egitto nel 1977, e ǧihād dal 1980-81 in Egitto e in Palestina (Gaza e Cisgiordania; col nome di Ḥamas, "Movimento di resistenza musulmana", dal 1988), Tawḥīd in Libano (Tripoli) nel 1982; c) i ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] in ottave in dodici canti Il templare (Lucca), denso di erudizione storica e geografica, ispiratogli da un viaggio in Palestina.
Nel febbraio 1849 il B. fu tra i fondatori della Pia Aggregazione cattolica, sorta in difesa della libertà della Chiesa ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] modo vario tra le preghiere, con alcune differenze fra i vari riti che si sviluppano sulla base dei due antichi di Palestina e di Babilonia. Alla l. si accompagna un certo numero di azioni simboliche (per es. la benedizione sacerdotale; nel capodanno ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] di Terrasanta.
Risale forse a quest'epoca la nomina di G. a guardiano del Monte Sion e superiore di tutte le missioni della Palestina e dell'Egitto, di cui parla Marcellino da Civezza (p. 243), ma che non risulta da altre fonti.
Dopo aver svolto ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] 1866 discreto successo arrise alla Cronaca delle missioni francescane, seguita da Terra santa e più tardi, nel 1890, da La Palestina e le rimanenti missioni francescane in tutta la terra, che ebbe una durata di otto anni.
Una decisa svolta negli ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] dell'Impero romano, deciso a estirpare la presenza del riottoso popolo autoctono da una sperduta regione, la Palestina, conquistata con impreviste difficoltà. In questa regione, detta originariamente terra d'Israele o di Canaan, gli Ebrei ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] rispettosa dei regolamenti dell'Ordine, sanata tuttavia dalla ratifica di papa Urbano VIII.
Il C., partito alla volta della Palestina con numerosi coadiutori, tra i quali cospicuo il gruppo dei napoletani, prese possesso della carica il 3 giugno 1628 ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] turche. Finalmente nel 1633 il console veneziano al Cairo, Donato Zuane, gli impose di lasciare l'Egitto e di andarsene in Palestina. Il C. finse di acconsentire, ma prese invece la via dell'Alto Egitto per raggiungere il patriarca Matteo III, che si ...
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pro-Pal (pro Pal, pro-Palestina) locuz. agg.le e s.le m. e f. Usato anche in senso polemico, che, chi è favorevole alla Palestina e ai palestinesi; che, chi sostiene la causa politica del popolo palestinese. ◆ Infine, in collaborazione con le...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...