Scrittrice e giornalista (Patrasso 1856 - Napoli 1927). Compiuti a Napoli gli studî da maestra, s'impiegò nei Telegrafi dello stato, mentre cominciava a pubblicare bozzetti e novelle su giornali locali; [...] , talvolta (come in certe scene napoletane) anche di una barocca grandiosità. Fra le altre opere: Il ventre di Napoli (1884); Addio, amore! (1890); Castigo (1893); L'infedele (1897); Nel paese di Gesù (1898), ricordi di un viaggio in Palestina. ...
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Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza di vita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] 1971, Fino alla morte); Har ha-'eṣā ha-ra'ā (1976, La collina del cattivo consiglio), raccolta di novelle ambientate in Palestina durante l'epoca del mandato britannico; il romanzo Menūḥā nekhōnā (1982, Giusto riposo), sulla vita del kibbuz; la lunga ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] Constantini è quella riprodotta in parte dal P.Lond. 878: v.C. II 24-42 (13 Kraft), indirizzata agli abitanti della Palestina dopo la vittoria su Licinio del 324, divisa in due parti (differenti condotte umane a seconda del rapporto con l’Onnipotente ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] , che lasciò al figlio Sennacherib (704-681) un organismo statale forte anche se non molto compatto. Le rivolte della Palestina e dell’Elam, sollecitate dagli Egiziani, furono domate dal sovrano che, vinta Babilonia, fece della capitale Ninive lo ...
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Scrittore russo (Soročincy, Poltava, 1809 - Mosca 1852). È stato tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka", 1831-32) [...] , ch'era apparso sinora animato da idee liberali, si rivelò difensore dell'autocrazia. Nel 1848 fece un viaggio in Palestina, e ne tornò sempre più preso da preoccupazioni morali e religiose, al punto da distruggere la seconda parte di Mërtvye ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] a piedi, è il nipote Pierio, il quale nel De litteratorum infelicitate (pp. 77 s.) dice che egli toccò la Grecia, la Palestina, l'Arabia, l'Egitto e infine la Sicilia. Probabilmente ha ragione P.S. Allen, il quale ritiene che la località indicata da ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] ed i conti De Gubernatis, II, Torino 1893; G. Gabrieli, Due viaggiatori ital. in Palestina, in Rassegna naz., CX (1899), pp. 626-49; Un professore italiano in Palestina, in La Civiltà cattolica, XVII (1899), 1165, pp. 50-60; G. A. Cesareo, Su ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] perenne domani, che raccoglie una serie di poesie ispirategli dai suoi viaggi a Napoli, in Grecia e in Palestina. Nel 1938 abbandonò volontariamente l'insegnamento universitario, prendendo per la prima volta posizione ufficiale contro il regime. Morì ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] che in Bāb al-Šams (1998; trad. it. La porta del sole, 2004) non affronta un discorso politico sulla Palestina, sebbene ne racconti esperienze, memorie, ricordi nonché storie individuali.
Anche gli scrittori del Maġrib, finora considerati quelli che ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] del Valentino. Nel 1885, in compagnia di un cugino suo omonimo, visitò la Grecia e il Medio Oriente (Turchia, Egitto, Palestina), e di questo viaggio lasciò qualche traccia in alcuni quadretti di soggetto esotico. Nel 1886 pubblicò a Torino i Lancia ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...