Scrittrice svedese (Mårbacka, Värmland, 1858 - ivi 1940). Vincitrice nel 1909 del premio Nobel per la letteratura, la sua colorita opera epico-narrativa è quasi tutta ispirata alle tradizioni popolari [...] piccolo N. H. in compagnia delle oche, 1914).
Vita e opere
Fu per viaggi di studio in Italia (1895-96) e in Palestina (1899-1900). Se il primo romanzo Gösta Berlings saga spicca per la ricchezza fantastica e per il culto del genio, tanto vivo nella ...
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Poeta lettone (n. presso Bauska, Curlandia, 1874 - m. Riga 1940), insegnante elementare e ginnasiale; legato al Romanticismo in gioventù, si avvicinò poi alla Corrente nuova che rappresentava le idee progressiste [...] , 1918, e Nuo nakts lidz rītam "Dalla notte al mattino", 1921); ecc. Negli ultimi anni P. scrisse poesie d'ispirazione religiosa (Ko Palestīnas palmas šale "Ciò che mormorano le palme della Palestina", 1937). Tradusse Nietzsche, Renan e altri. ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] Battriana), altri restarono quasi immuni dalla penetrazione culturale, anche se politicamente dipesero da regni ellenistici (per es. la Palestina).
L’enorme impero costruito da Alessandro si disgregò subito dopo la sua morte, a causa delle lotte dei ...
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Scrittore tedesco (Stettino 1878 - Emmendingen 1957). Medico psichiatra e studioso di problemi filosofico-religiosi, ha lasciato una produzione letteraria vastissima, soprattutto narrativa, che con i racconti [...] dell'espressionismo all'umile e concreta ricerca umana della Neue Sachlichkeit. Abbandonata la Germania (1933), soggiornò a Parigi, in Palestina e negli Stati Uniti, e solo nel 1945 fece ritorno in patria. La produzione più recente per altro, nella ...
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Lawrence d’Arabia
Massimo L. Salvadori
Un ufficiale inglese tra guerra, spionaggio e leggenda
Ufficiale e agente segreto inglese, Thomas Edward Lawrence fu soprannominato Lawrence d’Arabia per le imprese [...] linguistici e archeologici che, tra il 1909 e il 1914, lo portarono a intraprendere viaggi di studio in Siria, in Palestina e in altre zone mediorientali.
Dopo lo scoppio della Prima guerra mondiale, fu di stanza al Cairo come ufficiale dei servizi ...
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Scrittore ebreo di lingua tedesca (Praga 1882 - Bad Ischl 1957). Ceco di nascita ma austriaco di adozione, studiò matematica a Vienna, entrando in contatto con i circoli letterari della città. Dal 1907 [...] Vienna dopo l'annessione dell'Austria alla Germania nazista, P. si stabilì con il fratello, acceso sionista, in Palestina. Mai realmente integrato con la comunità ebraica, in principio degli anni Cinquanta riottenne la cittadinanza austriaca. Tra gli ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] del 1907 A., che già aveva iniziato a scrivere e pubblicare sia in ebraico sia in yiddish, si trasferì a Giaffa, in Palestina, all'epoca sotto dominio ottomano. L'anno dopo uscì la novella Agunot (Le derelitte) che, scritta in ebraico, segna il ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] per la sua morte a Byblos in Fenicia, riflesso del babilonese Tamuz. Ādōn fu il nome con cui in Siria e Palestina venne resa la formula invocativa babilonese «signore» rivolta a Tamuz; divenuto il nome stesso del dio, e grecizzato in ῎Αδωνις, definì ...
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Paleografo e critico inglese (Londra 1863 - Godstone, Surrey, 1952), fu uno dei promotori degli studî papirologici come disciplina autonoma. Il saggio The paleography of Greek papyri (1889) fu la prima [...] , 1978) è nota per gli scavi archeologici in località britanniche (Verulamium, Viroconium, ecc.) e soprattutto a Gerico, in Palestina (1952-58). Tra le opere: Beginning in archaeology (1952); Archaeology in the Holy Land (1960); Digging up Jerusalem ...
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TERRA, Stefano
Emanuele Trevi
TERRA, Stefano (pseud. di Traversari, Giulio)
Giornalista e scrittore, nato a Torino l'11 agosto 1917, morto a Roma il 5 ottobre 1986. Antifascista del gruppo torinese [...] che cerca un uomo (marito di una sua compagna d'infanzia) attraverso paesi ben noti all'autore (Grecia, Egitto, Siria, Palestina) ha più d'una risonanza autobiografica. Il regista francese J.-M. Drot ne ricavò un film. L'esperienza narrativa di T ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...