(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] ‛Arafāt riconosceva esplicitamente Israele di fronte all’Assemblea generale dell’ONU; entro la metà del 1989 lo Stato di Palestina (del quale ‛Arafāt fu eletto presidente) era stato riconosciuto da oltre 90 nazioni. Tali sviluppi furono seguiti, fin ...
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Poeta ebreo (Ṣafad, Palestina, 1555 circa - Gaza 1628); scrisse poesie religiose, di carattere prevalentemente mistico, che raccolse in Zĕmīrōt Yiśrā'ēl ("I canti d'Israele"). Altri scritti furono riuniti [...] in appendice ai "Canti" con il titolo Mēmĕ Yiśrā'ēl ("Le acque d'Israele") ...
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Poeta palestinese (Palestina 1939 - Galilea 2014), ha vissuto sotto l'occupazione israeliana. Dopo essersi dedicato all'insegnamento, ha lavorato come giornalista per numerosi quotidiani politici. La sua [...] vasta produzione poetica verte per lo più sul tema della questione palestinese. Tra le principali opere si ricordano Qaraqāsh (1970), poema teatrale incentrato sull'analisi dell'omonimo protagonista, politico ...
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Poeta arabo palestinese (Birwa, Galilea, 1941 - Houston, Texas, 2008). Profugo nella spartizione della Palestina del 1948, cercò poi di inserirsi nella società israeliana. Collaborò con giornali arabi [...] di poesie a tema amoroso; sono stati tradotti in italiano Murale (2005) e Oltre l'ultimo cielo. La Palestina come metafora (2007). Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, come il Lannan Foundation Prize for Cultural Freedom (2001), il ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] con la Cina, che ebbe nello y. la sua lingua nazionale quale risposta "socialista" al progetto sionistico di tornare in Palestina. Tuttavia le comunità ebraiche più cospicue furono quelle di Minsk, di Mosca e soprattutto di Kiev, che fu la capitale ...
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Scrittrice israeliana (Varsavia 1926 - Tel Aviv 2014). Emigrata in Palestina da bambina, ha frequentato il liceo di Haifa. Tra i suoi romanzi ricordiamo Ănāšīm ăhērīm hēm ("Essi sono della gente diversa", [...] 1950); Rĕhōv ha-madrēgōt ("La via delle scale", 1956), descrizione di un quartiere povero di Haifa e dei suoi due protagonisti, un giovane appartenente a questo ambiente e una ragazza ricca di cui si innamora; ...
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Pseudonimo della scrittrice ebrea russa Rahel Bluwstein (Saratov 1890 - Degania, Palestina, 1931). Emigrò in Palestina nel 1909 e, dopo la prima guerra mondiale, si stabilì definitivamente, tranne un breve [...] soggiorno in Francia e in Russia, nel kibbutz di Degania. Dalla sua lirica, dai toni colloquiali e influenzata dalla poesia russa, emerge l'esperienza pionieristica dell'autrice. Molte delle sue poesie, ...
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Poeta ebreo (Radi, Volinia, 1873 - Tel Aviv 1934); trasferitosi in Palestina nel 1924, vi divenne uno dei massimi esponenti della vita culturale ebraica. Ha scritto in ebraico e in yiddish poesie ricche [...] di pathos drammatico, in cui l'esaltazione del giudaismo messianico si intreccia con l'affermazione risoluta degli ideali sionisti. Oltre a racconti assai diffusi, B. è anche autore di saggi filologico-critici ...
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Scrittore israeliano (n. Char´kov 1919 - m. 1989). Emigrato in Palestina nel 1924, fece parte del movimento politico culturale dei Cananei (1939-50) e curò (1965-71) il supplemento letterario del giornale [...] Ha-Areṣ. La sua prosa, incentrata sulla società ebraica dall'epoca mandataria sino agli anni Ottanta, si caratterizza per uno stile realista e ironico. Nei suoi racconti (Ḥōlōt ha-zāhāv "Le sabbie dorate", ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...