Filosofo (2º sec. d. C.), nativo di Tolemaide, console in un anno incerto (verso il 160), poi governatore della Siria-Palestina (163-166). Discepolo di Alessandro di Damasco, è spesso ricordato nelle opere [...] di Galeno ...
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Pittore israeliano (Borispol, Ucraina, 1891 - Tel Aviv 1985). Dopo aver studiato a Kiev e a Mosca, Z. si trasferì in Palestina nel 1923 e completò i suoi studî a Parigi (1927). Nel 1947 fu uno dei fondatori [...] del gruppo d'avanguardia ebraico "Nuovi Orizzonti". Pittore dotato di una forte emotività, da una pittura di paesaggio che rivela chiare tracce d'intimismo, è giunto a un lirico astrattismo ...
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Personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe; da lui prende nome una delle tribù d'Israele, stanziata al sud della Palestina. Diede il nome all'omonimo regno dopo la divisione dello stato [...] salomonico. Da G. furono denominati i Giudei, detti anche figli di Giuda. Il leone di G.: simbolo della potenza del regno di G. (e poi riferito al negus d'Etiopia) ...
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Poeta ebreo di origine ucraina (Volinia 1899 - Tel Aviv 1954). Dopo aver partecipato alla rivoluzione russa, nel 1920 emigrò in Palestina, dove si inserì attivamente nel movimento pionieristico. L. fu [...] autore del poema Maṣṣādāh (1927) che riflette, attraverso un simbolico riferimento alla tragica battaglia di Masada, le esperienze e le illusioni dei giovani pionieri. Scrisse numerose poesie, ispirate ...
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Uomo politico israeliano (Cherson, Odessa, 1894 - Gerusalemme 1965), del partito laburista (Mapai): ebbe una parte di primo piano nella fondazione dello stato ebraico in Palestina; fu quindi ministro degli [...] Esteri dal 1949 al 1956 e primo ministro dal 1953 al 1956. Dal 1960 fu presidente dell'esecutivo dell'Organizzazione sionistica internazionale e della Jewish agency ...
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Montfort, Guy de
Signore di La Ferté-Alais (m. Vareilles 1228). Prese parte alla terza e alla quarta crociata in Palestina; tornato in Francia, combatté nella crociata contro gli albigesi a fianco del [...] fratello Simon IV cercando di indurlo alla clemenza, ma difendendone poi le ragioni nel IV Concilio lateranense (1215). Ne ebbe in compenso la signoria del territorio compreso tra i fiumi Agout e Tarn, ...
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Prelato, storico e uomo politico inglese (m. 1198); tesoriere del re (1169), poi vescovo di Londra (1189), durante il viaggio in Palestina di re Riccardo I assunse la reggenza del regno, mostrandosi abile [...] amministratore. Scrisse il Dialogus de scaccario (pubbl. 1711), trattato di storia finanziaria del suo tempo ...
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Sacerdote italiano (Gottolengo 1865 - Roma 1935). Fu a Gerusalemme alla scuola del padre A. Lagrange; a conclusione del suo soggiorno in Palestina, pubblicò il Testo Atlante di Geografia sacra (1902). [...] Prefetto della Biblioteca Ambrosiana a Milano, quindi a Roma, docente di geografia sacra al Pontificio istituto dell'Apollinare. Tra le molte sue opere scientifiche va ricordata la Bibliorum sacrorum iuxta ...
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Musicologo tedesco (Berlino 1910 - Tel Aviv 2001). Dopo aver studiato a Friburgo, Berlino, Londra e Praga, nel 1936 si stabilì in Palestina; prese poi la cittadinanza israeliana. Fondatore e direttore [...] della sezione israeliana della Società internazionale di musica contemporanea, con la sua opera critica contribuì alla diffusione dell'attività musicale in Israele. Pubblicò alcuni importanti studî sulla ...
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Poeta e viaggiatore (Bishopthorpe, North Yorkshire, 1578 - Boxley Abbey, Kent, 1644); nel 1610 intraprese un viaggio in Francia, Italia, Turchia, Egitto, Palestina, e, passato in Italia, pubblicò di questo [...] viaggio un resoconto, The relation of a journey begun an. Dom. 1610, in four books (1615), che rappresentò un notevole contributo alle conoscenze geografiche ed etnografiche. Poi fu per incarichi ufficiali ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...