Prosatore e critico ebreo (Ucraina 1881 - Giaffa 1921). Scrittore di vena realistica, descrisse la vita in Palestina, e in particolare quella della gioventù, in una serie di racconti crudamente tratti [...] dal vero. Predicò inoltre la sua concezione dell'arte dalle colonne del periodico ha-Adāmāh ("La terra"), da lui fondato. Tradusse in ebraico Delitto e castigo di Dostoevskij ...
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Donna politica israeliana (Kiev 1898 - Gerusalemme 1978); emigrata negli USA (1906), nel 1921 si recò in Palestina. Appartenente al partito laburista israeliano (Mapai) e collaboratrice di D. Ben Gurion, [...] fu ambasciatrice a Mosca (1948-49), ministro del Lavoro e della Previdenza sociale (1949-56), ministro degli Esteri (1956-66). Segretario generale del Mapai (1966-68), primo ministro dal 1969, si trovò ...
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Fratello (m. Vareilles 1228) di Simon IV, prese parte alla terza e alla quarta crociata in Palestina: combatté nella crociata contro gli Albigesi a fianco del fratello cercando di indurlo alla clemenza, [...] ma difendendone poi le ragioni nel IV concilio Lateranense (1215). Ne ebbe in compenso la signoria del territorio compreso fra i fiumi Agouth e Tarn, esclusa la città di Albi. Assisté il nipote Amalrico ...
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Vergine e martire (Tiro 289 o 290 - Cesarea 307); non ancora diciottenne fu catturata a Cesarea di Palestina, mentre parlava con cristiani in prigione e, per la sua costanza nella fede, torturata e uccisa. [...] Festa, nella Chiesa romana, 2 aprile; nella Chiesa greca in giorni diversi a seconda dei sinassarî ...
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Vescovo (430-518) di Gerusalemme dal 494, di origine araba; prima monaco nella Nitria, poi (457) in Palestina, dove fondò un monastero; dopo aver partecipato al concilio monofisitico di Sidone (511-12), [...] si dimise (516), aderendo alla definizione del concilio di Calcedonia ...
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Poeta cèco di lingua tedesca (Iglau, Moravia, 1909 - Weimar 1957). Comunista, esule in dversi paesi (Iugoslavia, Italia, Palestina), tornò in patria nel 1946 e visse poi a Weimar. Tra le varie sue opere [...] (Gesammelte Werke, 6 voll., 1964 segg.), spiccano le liriche e i racconti, le une e gli altri con forte coloritura politica e, talvolta, fondate su avvenimenti storici ...
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Storico messicano (n. Puebla 1718 - m. 1779), sacerdote. Visitò (dal 1737 al 1747) l'Europa e la Palestina. La sua Historia antigua (post., 3 voll., 1836), assai erudita, va dall'apparizione dei Nahua [...] nel Messico (sec. 11º) fino alla metà del sec. 15º. L'opera, rimasta incompiuta, fu completata dal suo editore, G. F. Orteaga ...
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Fisico (Firenze 1909 - ivi 1965); prof. di fisica teorica all'univ. di Pisa (1937), si trasferì in Palestina (1939) in seguito alle leggi razziali; prof. di fisica teorica e decano della facoltà di scienze [...] dell'univ. ebraica di Gerusalemme; autore di significative ricerche in varî campi della fisica teorica, in partic. della fisica atomica (spettroscopia). n Metodo di R.: metodo numerico per il calcolo, ...
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Stern, Avraham
Combattente nazionalista sionista (Suwałki 1907-Tel Aviv 1942). Di origine polacca, si trasferì a 18 anni in Palestina, dove entrò in Haganah, la forza di difesa dello , abbandonandola [...] come Banda S., con l’intento di rimuovere i vincoli posti all’immigrazione ebraica e di conquistare militarmente la Palestina. Dopo una serie di attentati e rapine antinglesi che gli guadagnarono l’ostilità dell’intera classe politica ebraica, S ...
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Alpinista ed esploratore (Londra 1845 - For est Row, Sussex, 1934). Percorse in lunghi viaggi l'Egitto, la Palestina, l'Armenia, il Caucaso, dove scalò per primo il Kazbek e l'El´brus. Fu altre volte nel [...] Caucaso (nel 1889 con l'italiano V. Sella) e scrisse The exploration of Caucasus (1896). Numerose ascensioni compì anche sulle Alpi (1867-81), che descrisse in varie opere e relazioni, tra cui The Italian ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...