Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] . È tuttavia verosimile che durante e dopo il Regno latino d’Oriente i maestri veneziani lavorassero in Siria o in Palestina.
Mondo islamico e Oriente
Superbe lampade da moschea e fiasche dipinte, in v. finissimo, trasparente e bianco, con smalti in ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] della Grecia continentale, con le sue forme e la caratteristica decorazione, invade il bacino del Mediterraneo, l'Asia Minore, la Palestina, la Siria, l'Egitto, l'Italia meridionale e la Sicilia. È probabile che si debban riconoscere varî centri di ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] geometrica.
La cronologia dell'inizio dell'arte protogeometrica è stata approssimativamente fissata in base a ritrovamenti datati in Palestina e a Cipro. Il sorgere in Grecia dei suoi sistemi ornamentali caratteristici può essere datato circa, o poco ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] from the Antique to the Medioeval" (The Selected…, 1964, p. 112). Ai viaggi seguivano viaggi: a Costantinopoli (1928), in Siria e in Palestina (1929), in Spagna "per la quinta o sesta volta", più tardi nello stesso anno.
Il 29 dic. 1900 il B. e Mary ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] grande esedra centrale fiancheggiata da ali rettilinee, tipo a cui si riconducono esempî sia in Africa, sia in Siria e in Palestina (n. maggiore di Leptis Magna, Tipasa, Bostra, Amman, Gerasa, e la Mostra dell'Acqua Giulia o Trofei di Mario a Roma ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] sito attuale dei monumenti di Qalā᾽ūn.
Bibl.:
Fonti. - Nāṣir-i Khusraw, Sefer Nameh. Relation du voyage de Nassiri Khosrau en Syrie, en Palestine, en Egypte, en Arabie et en Perse, pendant les années de l'hégire 437-444 (1035-1042), a cura di C.H.A ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] importanza all'immagine dell'ariete (accanto allo scrigno della Torah) e così pure a Beth-Alpha in Palestina (mosaico pavimentale). Nell'iconografia cristiana tale immagine simboleggia la sofferenza di Cristo nella morte e talvolta rappresenta ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] suburbani di Roma. Ancora ascrivibili alla devozione teodolindea sono sedici ampolle in piombo e stagno, importate dalla Palestina e contenenti olio destinato ad ardere nei santuari. Le piccole ampolle di forma lenticolare, ricavate da matrici ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] Per quanto riguarda invece le cisterne, tra gli esempi più antichi di struttura sotterranea va citata quella di Ramla, in Palestina, conosciuta localmente come Bi᾽r al-῾Anaziyya (Vogüé, 1914; Creswell, 1940, pp. 161-164). La sua costruzione risale al ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] migliori e più significative. La scrittura ha cominciato a essere impiegata a fini ornamentali nei manoscritti copiati in Palestina e in Egitto a partire dal 9° secolo. Nei più antichi manoscritti biblici, come il Codex Prophetarum cairensis ...
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pro-Pal (pro Pal, pro-Palestina) locuz. agg.le e s.le m. e f. Usato anche in senso polemico, che, chi è favorevole alla Palestina e ai palestinesi; che, chi sostiene la causa politica del popolo palestinese. ◆ Infine, in collaborazione con le...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...